Un aggressore del carabiniere chiede scusa: lo colpì col tavolino
Antonio Longobardi ha scritto una lettera al militare picchiato a Castellammare
Ha scritto una lettera al carabiniere aggredito nella notte tra venerdì e sabato scorso. L'ha fatto per chiedere scusa per il suo gesto che poteva costare la vita alla vittima. Antonio Longobardi, uno degli aggressori del carabiniere picchiato selvaggiamente a Castellammare. Il 47enne ha scritto una lettera di scuse indirizzata al militare come pubblicato dal quotidiano Metropolis. Fu lui a colpirlo con un tavolino mentre era a terra.
La lettera
"Dire adesso che sono un bravo ragazzo, un buon padre di famiglia, un buon marito è troppo tardi. Quel gesto, ormai, l’ho compiuto e purtroppo neanche io so darmi una spiegazione. L’intera città di Castellammare è ferita, perché questi episodi non dovrebbero mai accadere. Le mie scuse vanno prima di tutto al militare e a tutta l’arma dei carabinieri. Spero che un giorno possa perdonarmi. Sono un ragazzo che ha sbagliato e possiamo sbagliare tutti. Giudicare è giusto ma non definitemi un mostro, perché non lo sono. L’unica cosa che mi rincuora è sapere che il militare sta bene ed è tornato a casa con la sua famiglia". Questa sera intanto si è svolta una manifestazione per dimostrare la sua vicinanza al militare.