Capri scende in piazza per il diritto alla salute
"Nascere, vivere, curarsi a Capri", "Giù le mani dall'ospedale": questi gli slogan scanditi dalle centinaia di manifestanti del corteo promosso dal comitato Articolo 32
A Capri si manifesta per il diritto alla salute. Centinaia di persone (VIDEO) hanno aderito al colorato corteo promosso dal comitato Articolo 32 Isola di Capri: la richiesta è quella del potenziamento dei servizi ospedalieri e ambulatoriali e il mantenimento del punto nascita sull'isola.
Al lungo corteo, che scandiva slogan come “Nascere, vivere, curarsi a Capri”, e “Giù le mani dall'ospedale”, hanno partecipato anche e soprattutto famiglie con bambini e ragazzi. Alla manifestazione hanno aderito inoltre le associazioni dei commercianti e degli albergatori, la cooperativa dei tassisti, delegazioni delle scuole di ogni ordine e grado e anche numerose gestanti.
“La giunta Caldoro ha completato il piano della riorganizzazione dei presidi ospedalieri, finalmente l'ospedale Capilupi di Capri è stato classificato come zona disagiata – ha spiegato Fabiana Faiella, del comitato Articolo 32 – Ora dovrebbe accedere a dei servizi e noi dobbiamo accertarci che queste promesse diventino realtà anche con la nuova giunta regionale”.
La battaglia è anche per il punto nascita di Capri. Che, secondo Faiella, “non può chiudere anche se non rientra nei parametri. Noi non siamo numeri, abbiamo bisogno di dare sicurezza alle nostre partorienti a ai nascituri”.
