rotate-mobile
Cronaca Via Miano

Capodimonte, aspettando la rivoluzione: ristoranti, bar e scuole

Sylvain Bellenger, da pochi mesi direttore del Museo: "I napoletani sono puliti e impeccabili a casa loro, ma lo spazio pubblico è abbandonato e umiliato"

Sylvain Bellenger, da pochi mesi direttore del Museo di Capodimonte, è da sempre innamorato di Napoli anche se "ho visto cose terribili in questi anni e non trovo che la città abbia fatto progressi sulla pulizia".

In una intervista al Mattino ha ammesso: "I napoletani sono puliti e impeccabili a casa loro, invece lo spazio pubblico è abbandonato, maltrattato e umiliato. Scrivere il nome della ragazza sulle opere è un insulto alla città, dà alla città un'immagine fuori controllo, che fa paura ai turisti".

Sulla riqualificazione di Capodimonte, Bellenger - storico dell'arte, nato in Normandia, nel 2006 insignito della "lègion d'honneur" - non ha dubbi e procede spedito. Si inizia tra qualche giorno con una navetta culturale permanente compresa nel costo del ticket museale di circa 12 euro, andata e ritorno, disponibile in vari punti della città: vicino al San Carlo, in piazza Dante, al Museo Archeologico e a Capodimonte.

Un'altra rivoluzione arriverà tra un anno quando nel bosco ci saranno ristoranti, bar e si assisterà all'apertura di nuovi punti come il giardino delle Delizie, bloccato da 7 anni. E poi sarà inaugurata nel bosco una scuola di giardinieri, una per chef, un presidio slow food e sulla dieta mediterranea.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Capodimonte, aspettando la rivoluzione: ristoranti, bar e scuole

NapoliToday è in caricamento