Cani mutilati e roditori avvelenati: la strage degli animali continua

Intervento del personale del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente del Corpo forestale a San Sebastiano a Vesuvio nell'Istituto Alberghiero 'Duca di Buonvicino', allertato dal dirigente scolastico per un grave atto vandalico, messo in atto da ignoti di notte nei giorni scorsi, ai danni di animali da laboratorio che sono stati trovati all'interno dell'Istituto.

I Forestali hanno ritrovato, all'ingresso della scuola, una decina tra cavie e altri roditori alcuni dei quali, trovati morti e cosparsi di vernici e agenti chimici, erano già morti. Dei quattro esemplari trovati ancora in vita tre sono morti poco dopo e l'unico sopravvissuto è stato tratto in salvo e liberato. Gli autori del crudele gesto vandalico probabilmente sono gli stessi che la notte scorsa hanno imbrattato un piano dell'edificio con solventi chimici industriali. Quasi in contemporanea a Pollena Trocchia è stato scoperto un gruppo di adolescenti che probabilmente per puro sadismo catturava cani randagi in strada e poi li portava in un terreno abbandonato per torturarli e tagliargli le zampe. La denuncia è partita dai residenti della cittadina vesuviana che allarmati dai continui guaiti che provenivano dalla zona hanno indagato sul motivo scoprendo le torture ai danni di cani randagi indifesi.

"Solo pochi giorni fa al centro di Napoli - dichiarano il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Patrizia Cipullo degli animalisti campani - in una busta della spazzatura furono ritrovati i corpi trucidati di alcuni animali tra cui un cagnolino. C' è una chiara deriva violenta e criminale contro i nostri amici a 4 zampe che sta producendo un numero impressionante di vittime. Questa estate furono anche sterminate intere colonie feline in luoghi di villeggiatura come Capri e Sorrento. C' è una deriva violenta inarrestabile e spesso immotivata contro i nostri amici a 4 zampe che nessuno riesce a fermare o arginare. Siamo molto preoccupati e avviliti".