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Cronaca Scampia

Covid-19, zona rossa per il campo Rom di Scampia: l'ordinanza

La decisione dopo la scoperta di 95 casi di positività all'interno del campo. L'ordinanza avrà efficacia immediata e sarà valida fino al 13 dicembre prossimo

Con l'ordinanza n.94, firmata dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che contiene ulteriori misure di prevenzione e contenimento del contagio da Covid-19, è stata istituita una "zona rossa" relativa al campo Rom situato lungo la Circumvallazione esterna di Scampia, con efficacia immediata e fino al 13 dicembre prossimo. 

Nelle scorse ore è stato effettuato uno screening a tappeto sulla popolazione che risiede all'interno del campo, dopo che nei giorni precedenti erano emersi 29 casi di positività al Coronavirus. Il risultato finale dell'indagine epidemiologica ha portato alla scoperta di 95 positivi su 370 tamponi analizzati, per un valore in termini percentuale del 25,68%.

"Alla luce dei dati fattuali - si legge nell'ordinanza - e in considerazione sia delle condizioni di vita sociale della popolazione all’interno del
“campo”, che vede promiscuità tra i nuclei abitativi dei numerosi insediamenti abitative (strutture del tipo prefabbricato), sia della diffusa inosservanza delle basilari regole igienico-sanitarie in materia di Covid-19, si ritiene di valutare quali misure cautelari di prevenzione l’isolamento dei positivi e la quarantena per tutti i residenti del campo in quanto - per quest’ultimi - va applicato l’inquadramento come 'contatto stretto'
".

Il Comune di Napoli, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione Civile e del volontariato, assicurerà ogni forma di assistenza ai cittadini del campo, anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità per tutta la
durata di efficacia del presente provvedimento.

Nell’area interessata dal provvedimento e ai relativi varchi di ingresso, è assicurato, da parte delle competenti Forze dell’Ordine, dall’Esercito e dalla Polizia Municipale il necessario presidio, secondo quanto disposto dalla Prefettura e dalle altre Autorità competenti.

L’ASL competente assicurerà altresì, all’interno del Campo, una postazione fissa per attività di ambulatorio di assistenza medica di base. 

Il testo dell'ordinanza

Con efficacia immediata e fino al 13 dicembre 2020, salvi ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, con riferimento al territorio del Campo Rom di Napoli (Circumvallazione Esterna) sono disposte le seguenti misure:

1.1. ai cittadini aventi residenza, domicilio o dimora presso il menzionato Campo Rom di Napoli (Circumvallazione Esterna) è fatto obbligo di isolamento domiciliare, con divieto di allontanamento dalle proprie abitazioni, fatte salve esigenze sanitarie o connesse all’acquisizione di generi di prima necessità;

1.2. fatto salvo quanto previsto dal successivo punto 1.3, è fatto divieto di transito in ingresso e in uscita dal Campo Rom;

1.3. ai cittadini di cui al precedente punto 1.1 è consentito rientrare alla propria residenza, domicilio o dimora sita nel campo Rom e di rimanervi in regime di isolamento domiciliare nonché di sottoporsi a tutti i controlli sanitari disposti dalla ASL competente. E’ fatta salva la
possibilità di transito in ingresso ed in uscita dal Campo Rom da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’attività di assistenza, limitatamente alle presenze che risultino necessarie allo svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia e sanificazione e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Al di fuori delle ipotesi sopra menzionate, non è consentita l’uscita dall’area indicata per lo svolgimento di attività lavorativa;

1.4. il Comune di Napoli, d’intesa con l’Unità di Crisi regionale e con il supporto della Protezione Civile e del volontariato, assicura ogni forma di assistenza ai cittadini di cui all’art.1, anche attraverso la somministrazione di derrate alimentari e generi di prima necessità per tutta la durata di efficacia del presente provvedimento;

1.5. nell’area interessata dal presente provvedimento e ai relativi varchi di ingresso è assicurato, da parte delle competenti Forze dell’Ordine, dall’Esercito e dalla Polizia Municipale il necessario presidio, secondo quanto disposto dalla Prefettura e dalle altre Autorità
competenti;

1.6. la ASL competente - d’intesa, ove necessario, con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno - assicura la prosecuzione delle attività di controllo sanitario a tutta la popolazione interessata dal presente provvedimento, dando comunicazione dei relativi esiti
all’Unità di Crisi regionale per le conseguenti valutazioni ed eventuali determinazioni di competenza;

1.7. l’ASL competente assicura altresì, all’interno del Campo, una postazione fissa per attività di ambulatorio di assistenza medica di base in favore dei cittadini di cui al punto 1.1.;

1.8. la vigilanza e il controllo dell’osservanza del presente provvedimento è demandata alle Autorità competenti.

2. Per quanto non previsto dal presente provvedimento restano salve le disposizioni di cui ai provvedimenti statali e regionali vigenti.

Nappi (Lega): "Campi rom fuori controllo, lanciafiamme solo per campani"

"Come Lega siamo già intervenuti a più riprese sul tema, l'ultima ieri, per denunciare la situazione igienico sanitaria dei campi rom diventata insostenibile. Ormai sono fuori controllo.L'alto numero dei contagi indica che le misure di prevenzione e distanziamento non funzionano all'interno degli insediamenti. Chi avrebbe dovuto monitorare quello che accade in quei luoghi "franchi" ha fallito clamorosamente". Lo scrive in una nota Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania.

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