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Campo rom della Marinella, presto sgombero e trasferimento

Incontro in Prefettura con istituzioni locali e ministero sulla questione del campo rom di via Marina. De Martino: "L'obiettivo è il trasferimento. Restituire dignità a chi occupa il parco"

Dopo il rogo divampato all’interno dell’insediamento rom del Parco Marinella di Napoli (nella zona di Via Marina), che ha visto anche diversi feriti (non gravi) nei primi giorni di marzo, il prefetto della città Andrea De Martino ha convocato una riunione che si tenuta ieri (mercoledì 7) in prefettura, ed  alla quale hanno preso parte rappresentanti di Comune, Regione, Provincia di Napoli, Agenzia del Demanio nazionale e locale, Ministero della Cooperazioni internazionale e degli Interni.

“L'obiettivo è il trasferimento, ora bisogna provare a raggiungerlo" ha dichiarato il prefetto subito dopo l’incontro al vertice. "Il problema - ha continuato De Martino - per poter essere risolto, ha bisogno di soluzioni e step che sono in corso di individuazione. L'obiettivo è, in tempi ragionevoli, provare a individuarle". Per il prefetto è necessario "restituire la necessaria dignità a chi occupa oggi il parco della Marinella ed evitare qualsiasi ulteriore rischio che purtroppo continua a gravare su quella struttura".

Insomma, si delinea rapidamente uno sgombero del campo, anche se per adesso non si sono ancora decise le esatte modalità. Quello che sembra accertato, invece, stando alle dichiarazioni del prefetto e degli altri partecipanti al vertice, è che non si tratterà di uno "sfratto coatto", ma che si cercheranno soluzioni dignitose.

Tommaso Sodano, vicesindaco di Napoli, ha sottolineato che “Lì le condizioni sono disumane, bisogna riconsegnare l'area al quartiere e realizzare il parco urbano". Il vicesindaco ha spiega che la restituzione dell'area alla città, destinata a diventare parco urbano, avverrà "solo dopo aver sistemato, e non sgomberato, chi al momento è lì. Al momento, secondo quanto ci è stato detto, si tratta di circa 350 persone". "Noi abbiamo dato disponibilità - ha affermato ancora Sodano -a realizzare la recinzione definitiva e la riapertura della strada che oggi è luogo di sversamento, abbattere e ripulire l'area".

La sistemazione di quelle persone, secondo il vicesindaco, "deve chiaramente avvenire in tempi rapidi attraverso l'allestimento di un'area con strutture temporanee". "Con i funzionari venuti da Roma - ha aggiunto Sodano - si è discusso anche dei fondi Pon sui quali lavorare per trovare immobili da attrezzare con questi finanziamenti". Queste risorse, ha ricordato ancora il vicesindaco, possono essere utilizzate "per strutture definitive per la questione dei rom perché ci sono misure specifiche sul Pon sicurezza e previste dell'Europa per i rom". Al tema del Parco della Marinella "occorre rispondere con risorse nostre, interne". "Abbiamo posto il problema - ha spiegato - che il Comune da solo non può farsi carico da solo di un costo che aumenta". L'area nella quale al momento si trova il campo rom, ha ribadito, "è di proprietà del Demanio". "Dall'incontro di oggi - ha concluso il vicesindaco - abbiamo ottenuto di provvedere subito a un contratto di locazione con canone agevolato in attesa del decreto definitivo di assegnazione che deve fare il Governo". (Ansa)
 

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