Tre mesi fa furono mandati via dal campo di via Brecce, tra i più grandi d'Europa. Oggi, 65 di quei rom hanno costruito alcune baracche all'interno di uno dei capannoni dismessi dell'ex manifattura tabacchi, in via Galileo Ferraris.

Le telecamere di Napolitoday sono entrate nel campo. "Il Comune - spiega Yonit, 22 anni, da 20 a Napoli - ha dato una sistemazione in via del Riposo alle famiglie più numerose, ma anche noi abbiamo dei figli e siamo stati solo cacciati, senza una soluzione alternativa. Non chiediamo nulla, solo di poter avere dell'acqua. Senz'acqua si muore. I nostri figli andavano tutti a scuola, ma come possiamo mandarli a scuola ora se non hanno la possibilità di lavarsi. In molti stiamo trovando lavoro, siamo stanchi di stare ai semafori. Vogliamo cambiare vita e vogliamo che i nostri figli vadano a scuola. Chiediamo solo di poter stare qui, o che ci dicano dove poterci organizzare".