De Luca: "Campania zona gialla, non c’è nulla da decidere"
Il presidente della Regione interviene sulla "attesa di decisioni" che traspare dagli "organi di informazione". La Campania resta in area gialla: la conferma di Speranza
Vincenzo De Luca conferma che "non c'è da decidere" sulla Campania, i cui dati la inseriscono a pieno titolo in zona gialla per quanto riguarda il Coronavirus.
"Vedo che sugli organi di informazione si è creata un’attesa di decisioni riguardanti la Regione Campania - spiega il governatore - La collocazione di fascia della Campania è già stata decisa ieri, a fronte della piena rispondenza dei nostri dati a quanto previsto dai criteri oggettivi fissati dal Ministero della Salute. Ho sollecitato io un’operazione trasparenza, pubblica e in tutte le direzioni, per eliminare ogni zona d’ombra, anche fittizia. Dunque non c’è più nulla da decidere e da attendere. Riconfermo altresì che sulla linea di rigore sempre seguita dalla Regione, solleciterò nelle prossime ore e nei prossimi giorni i Ministeri dell’Interno e della Salute ad assumere provvedimenti rigorosi per il rispetto delle regole e per il contrasto all’epidemia. Non sono assoluamente tollerabili immagini come quelle del lungomare di Napoli, o di strade e quartieri abbandonati a se stessi, nei quali si continuano a violare le norme senza che nessuno di quelli che hanno il dovere di impedirlo muova un dito.
"Non è tollerabile - conclude il presidente della Campania - che il lavoro straordinario fatto sul piano sanitario e ospedaliero, a tutela della vita delle persone, sia inficiato da un contesto ambientale che si muove nel segno della irresponsabilità istituzionale e comportamentale".
Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha intanto nel pomeriggio firmato l'Ordinanza che individua le Regioni le quali in base all'analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell'epidemia e agli scenari di rischio certificati nel report dell'Istituto superiore di sanità, passano dall'area gialla a quella arancione e rossa (rischio alto, livello 3 l'area arancione; rischio alto, livello 4 l'area rossa). Le misure previste dall'Ordinanza entrano in vigore l'11 novembre 2020, domani, e lasciano la Campania in area gialla.
La decisione del ministro Speranza
Gli approfondimenti del Ministero
"Riteniamo validi i dati della Campania ma approfondimenti sono in atto per cogliere aspetti che potrebbero completare una analisi che è in corso", ha spiegato oggi il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro.