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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Campania protagonista a Expo, lo studio sulla Terra dei Fuochi: "Prodotti sani"

“Il 97 per cento della Campania è sano e incontaminato, i prodotti del nostro territorio sono innocenti": così il presidente della Regione Vincenzo De Luca alla presentazione del rapporto

Un monitoraggio che dovrà “essere ripetuto ogni anno”, perché “nel campo del controllo ambientale diventeremo i primi e questo sarà uno dei motivi di forza della nostra Regione”: sono le parole del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha stamane presentato all'Expo di Milano i dati di “Campania Trasparente”, progetto per la mappatura ambientale del territorio regionale a cura dell'Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno.

“Il 97 per cento della Campania è sano e incontaminato - spiega il presidente della Regione - I prodotti del nostro territorio sono innocenti. Ora lo sappiamo con certezza sulla base di dati scientifici inconfutabili”.

De Luca è chiaro: i produttori della nostra regione sono stati danneggiati dalla psicosi creatasi intorno alla Terra dei Fuochi. “Dovevamo recuperare immagine e credibilità perché in questi anni i nostri produttori hanno pagato un prezzo atroce. A volte – ha spiegato il governatore – pur offrendo al mercato produzioni di straordinaria eccellenza, hanno subito ricadute di emergenze ambientali, in qualche caso di una campagna di vera aggressione commerciale ai nostri prodotti che è stata davvero pesantissima”.

Il futuro però secondo il numero uno di Palazzo Santa Lucia è roseo. “Sono convinto – spiega – che riconquistiamo credibilità sul mercato se ci presentiamo nella maniera più seria e rigorosa possibile. Cioè sulla base di indagini scientifiche che diano a tutti garanzie di tranquillità e sicurezza” “Abbiamo l'ambizione – ha aggiunto De Luca – di ritagliarci una quota di mercato nel campo dell'eccellenza come merita la nostra produzione”.

Il presidente della Campania si è soffermato anche in particolare sul problema dei roghi tossici. “I campi Rom – ha dichiarato – saranno svuotati, lo faremo sempre con grande umanità, favorendo le politiche di integrazione ed accoglienza”. Ma, ha aggiunto, “non accetterò qui in Campania chi prende mille euro per accendere roghi tossici: quelli devono andare via”.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti anche il commissario dell'Istituto Zooprofilattico Antonio Limone e Roberto Bertollini, rappresentante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.

Sul tema dei tumori, Limone ha sottolineato che sulla possibile più alta incidenza nella regione Campania bisogna portare avanti "una ricerca medica che ci consentirà di capire qual è la migrazione dei contaminanti verso il biologico". Al lavoro, "un gruppo di ricerca di prestigio, sostenuto da istituzioni, università, in molti hanno concorso in questo sforzo". Al momento, secondo Limone, non è possibile stabilire se in Campania la percentuale di tumori è più alta che altrove. "La vera storia - ha detto - è che non è facile capire se il tumore che proviene dall'ambiente produce davvero più danni. Non sono negazionista nè un urlatore, voglio solo rispondere a questa domanda con uno studio".

Lo studio sarà condotto da un comitato scientifico presieduto da Bertollini, che spiega: "Il comitato di Campania Trasparenza sarà costituito da membri scelti su basi scientifiche. E' un comitato indipendente di valutazione del rischio tumore". Il progetto sarà finanziato con i fondi destinati a Campania Trasparente.

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