"Drink no Drunk", il Comune dice no all'abuso di alcool
Tre gli appuntamenti cittadini che si svolgeranno nelle piazze della movida napoletana. Il sindaco: "Bere un bicchiere non fa male, ma i nostri giovani devono sapere che invece ubriacarsi fa male a se stessi e agli altri"
"Drink no Drunk" è lo slogan della campagna di sensibilizzazione contro l'abuso di alcool e per il bere responsabile lanciata dal Comune di Napoli e rivolta soprattutto ai giovani. "Bere un bicchiere - ha detto il sindaco De Magistris - non fa male, ma i nostri giovani devono sapere che invece ubriacarsi fa male a se stessi e agli altri". Secondo i dati della Comunità europea, è italiano il primato dell'età più bassa degli abusi ripetuti di alcool che si attesta ai 12 anni. Per il sindaco, è necessario ascoltare i ragazzi "perché il bere e l'assunzione di sostanze stupefacenti spesso sono il sintomo di un disagio giovanile che va contrastato".
LA CAMPAGNA - Tre gli appuntamenti cittadini che si svolgeranno nelle piazze della movida napoletana. Il 23 marzo in piazza Dei Martiri, l'11 maggio in piazza del Gesù e il 25 maggio in piazza Vanvitelli, all'ora dell'happy hour, i giovani potranno calciare un rigore in una porta allestita e protetta dall'ex portiere del Napoli Gennaro Iezzo. "Pur avendo allungato i tempi della movida - ha spiegato l'assessore alle Politiche giovanili, Giuseppina Tommasielli - questa amministrazione non intende abbandonare i giovani, ma vuole inviare loro messaggi educativi".
I DATI DELLA POLIZIA MUNICIPALE - Secondo i dati forniti dalla polizia municipale, nei primi mesi del 2012 sono già state ritirate 70 patenti per guida sotto l'effetto di alcool e droghe, mentre in tutto il 2011 ne erano stata ritirate 200 per abuso di alcool e 50 per sostanze stupefacenti. "E' necessario - ha aggiunto Bruno Zuccarelli presidente dell'Ordine dei medici, tra i partner della campagna - parlare ai giovani, ma utilizzare il loro linguaggio per il bene della loro salute". Tra i partner della campagna anche l'associazione '15 maggio 2011' costituita dagli amici dei ragazzi che, lo scorso, anno morirono in un incidente in via Petrarca. (Ansa)