La camorra in provincia e i rapporti con il mondo politico-imprenditoriale
Tutti i clan in provincia e come agiscono sul territorio
La camorra in provincia di Napoli sta intrattenendo sempre più rapporti con le realtà politico-imprenditoriali della zona. È quanto denuncia la relazione semestrale della Direzione distrettuale antimafia che traccia il profilo delle organizzazioni criminali anche in provincia di Napoli. Secondo l'Antimafia esiste una radicata compenetrazione delle organizzazioni criminali nei contesti locali. In particolare, stando alle indagini dell'ultimo periodo, esistono riscontri rispetto “a connivenze, collaborazioni e composite forme di reciproco sostegno tra le storiche famiglie criminali e soggetti del mondo politico-imprenditoriale”.
Una situazione particolarmente allarmante che trova le sue fondamenta nel fatto che sia i clan di camorra che le attività imprenditoriali o le realtà politiche ricavino reciproci benefici dalla collaborazione. Benefici che secondo l'Antimafia sono sia di carattere finanziario che di consenso affermazione e controllo del territorio. Per questo motivo la Prefettura di Napoli è più volte intervenuta con l'interdittiva antimafia proprio per evitare il consolidamento del legame tra criminalità e imprenditoria locale. Anche rispetto alle amministrazioni locali è intervenuta con azioni ispettive volte a valutare l'esatto utilizzo delle procedure antimafia.
Tutti i clan della provincia di Napoli
Provincia di Napoli - Area occidentale
Pozzuoli e Quarto: BENEDUCE-LONGOBARDI
Bacoli e Monte di Procida: PARIANTE
Provincia di Napoli - area settentrionale
Giugliano in Campania: MALLARDO
Qualiano: D’ALTERIO-PIANESE e DE ROSA
Villaricca: MALLARDO, FERRARA, CACCIAPUOTI
Afragola, Caivano, Casoria, Cardito, Frattamaggiore e Arzano: MOCCIA
Cardito, Carditello, Frattamaggiore, Frattaminore: PEZZELLA
Casoria, Afragola : TORTORA
Crispano: CENNAMO
Caivano (Parco Verde): CICCARELLI-SAUTTO
Melito di Napoli, Mugnano ed Arzano: AMATO-PAGANO
Sant’Antimo, Casandrino e Grumo Nevano: PUCA, RANUCCI, VERDE
Casandrino: MARRAZZO
Marano di Napoli e Quarto: NUVOLETTA, POLVERINO e ORLANDO
Acerra: DI BUONO, AVVENTURATO, MARINIELLO, GRANATA
Casalnuovo e Volla: REA-VENERUSO
Provincia di Napoli - area meridionale
San Giorgio a Cremano: ABATE, TROIA, LUONGO
Ercolano: ASCIONE- PAPALE, BIRRA- IACOMINO,
Portici: VOLLARO
San Sebastiano al Vesuvio: PISCOPO,
Torre del Greco: FALANGA
Torre Annunziata: GIONTA, GALLO-CAVALIERI, CHIERCHIA
Boscotrecase, Trecase: GALLO-LIMELLI-VANGONE,
Boscoreale: ANNUNZIATA-AQUINO, VISCIANO, PESACANE e GALLO-LIMELLI-VANGONE
Castellammare di Stabia: D’ALESSANDRO, IMPARATO, CESARANO
Pompei: CESARANO
Gragnano e Pimonte: DI MARTINO
Provincia di Napoli - area orientale
San Vitaliano, Scisciano, Cicciano, Roccarainola, Pomigliano: SANGERMANO
Terzigno; BATTI, SCARPA
San Giuseppe Vesuviano, Ottaviano, San Gennaro Vesuviano: FABBROCINO
Poggiomarino e Striano: GIUGLIANO
Somma Vesuviana: DE BERNARDO, D'ATRI
Marigliano: MARIGLIANESI, PAESANI
Brusciano: REGA
Sant'Anastasia: ANASTASIO E PERILLO
Pollena Trocchia: ARLISTICO, TERRACCIANO
Cercola e Pomigliano d’Arco: gruppi napoletani attraverso referenti locali come i MASCITELLI