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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Camorra: maxi sequestro di beni per 53 milioni a due imprenditori

La richiesta di sequestro è stata fatta dai pm che stanno portando avanti l'inchiesta dove è indagato anche l'ex presidente della 'Cpl Concordia'

Due imprenditori di origini napoletane avevano accumulato un patrimonio di beni mobili e immobili, quantificabile in complessivi 53 milioni euro, ma sono stati accusati di associazione di stampo camorristico e sono già destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Tali beni sono stati sequestrati.

Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari di Napoli, è stato eseguito dai carabinieri del Raggruppamento operativo speciale e dagli uomini del Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata (Gico) della guardia di finanza di Napoli. La richiesta di sequestro è stata fatta dai pm che stanno portando avanti l'inchiesta dove sono indagati anche l'ex presidente della 'Cpl Concordia', Roberto Casari, e l'ex parlamentare del Pd, Lorenzo Diana, che in passato è stato esponente della Commissione parlamentare antimafia. iccolo e Schiavone sono stati ritenuti affiliati al clan dei casalesi e, precisamente, alle famiglie Schiavone e Zagaria. Ad un imprenditore sono stati sequestrati 14 appartamenti, 2 ville, 4 appezzamenti di terreno, un locale adibito a ufficio, 2 box e 3 società per un valore totale di quasi 8 milioni di euro. Per quanto riguarda l'altro imprenditore, le forze dell'ordine hanno provveduto a sequestrare 88 immobili, 2 società di capitali, un'impresa individuale, 3 quote societarie, 2 autovetture e un motociclo, per un valore di 45 milioni di euro.

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