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“La camorra a Napoli? Ha perso, l'abbiamo sconfitta”
Così il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli, intervenuto nella conferenza stampa indetta per l'arresto di 44 presunti affiliati al clan dei Casalesi
“Se agiamo in una zona del distretto di Napoli non vuol dire che trascuriamo altre zone. E credetemi sulla parola. Noi non trascuriamo niente, neanche il centro”: è il pubblico ministero Giovanni Colangelo a sottolineare, nel corso della conferenza stampa relativa all'arresto di 44 presunti affiliati ai Casalesi , “l'impegno profuso dei magistrati” della città.
La magistratura partenopea vuole ribadire il proprio impegno contro la camorra, questo dopo i recenti episodi criminali come l'assassinio alla Sanità del 17enne Genny Cesarano.
“Nonostante le difficoltà nelle quali lavorano i sostituti procuratori – ha spiegato il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli – i risultati dimostrano quanto noi riusciamo a fare contro la camorra”. “La camorra è già stata battuta, sconfitta, grazie al lavoro di tutti i giorni”, ha concluso.