Sui pizzini del clan spunta una maxi scommessa da 30mila euro su un match di Serie A
Nuove ombre sul calcio dopo l'arresto a Soccavo di 33 esponenti dei Grimaldi-Scognamillo
Soldi, tantissimi, puntati dalla camorra sul calcio. È quanto emerge dalle recenti indagini sui clan di Soccavo.
A riportarlo è il Corriere del Mezzogiorno: si tratta di puntate anche molto importanti su partite di Serie A, addirittura fino a 30mila euro a settimana. I fatti, del 2014 (campionato 2013-14), sono emersi in questi giorni grazie al ritrovamento di alcuni pizzini nel corso della maxi operazione che ha portato in carcere 33 persone.
Il clan aveva messo nero su bianco date, conti, disegni su luoghi da ricordare, sigle, soprannomi. Su tutte spicca una maxi-puntata da 26mila e 800 euro su un’unica squadra:, l’Udinese. Altre scommesse, datate 18 gennaio 2014, ammontavano ad un totale di 3mila euro.
La squadra friulana non è coinvolta nell'inchiesta, e anzi rende noto che "rigetta con fermezza e determinazione l’ipotesi di venir associata a temi di matchfixing: ciò è destituito di ogni fondamento. La società è a disposizione degli inquirenti qualora sia richiesta la propria collaborazione".
