rotate-mobile
Cronaca

"Ho rovinato la vita di quel ragazzo": si costituisce l'omicida del calciatore

Ieri sera un trentenne ha accoltellato al petto Raffaele Perinelli, ventenne calciatore. I due avevano avuto un litigio una settimana prima. Perinelli è arrivato in ospedale già morto. Il trentenne si è costituito nella notte

Nella notte si è costituito l'omicida di Lello Perinelli, 21enne calciatore ex Turris. Ieri sera, al culmine di una lite nata per banali motivi un 31enne (A.G.), residente a Miano (nello stesso quartiere del calciatore) ha colpito il giovane a morte con una coltellata. A riportare la notizia è il Mattino. Il trentenne aggressore si è presentato nella caserma dei Carabinieri di Casoria ed è stato interrogato durante la notte: "Ho rovinato la vita di quel ragazzo ma anche la mia", avrebbe detto. 

"ERI BUONO COME IL PANE": IL RICORDO DELL'ALLENATORE

Secondo una prima ricostruzione, tra i due sarebbe sorto un litigio una settimana fa all'esterno di un locale notturno. Ieri l'ultimo, tragico capitolo: Perinelli incrocia il trentenne mentre è alla guida dello scooter. "Giravo con il coltello", spiega l'aggressore, "perché avevo paura di incrociarlo". Scoppia la lite, il trentenne accoltella Perinelli al petto. In ospedale il giovane calciatore arriverà già morto. 


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Ho rovinato la vita di quel ragazzo": si costituisce l'omicida del calciatore

NapoliToday è in caricamento