Cadaveri trovati in strada nel napoletano, interrogato conducente auto
I Carabinieri, pur con tutte le cautele del caso, confermano la pista della rapina finita tragicamente
I Carabinieri, pur con tutte le cautele del caso, confermano la pista della rapina finita tragicamente ieri sera nel napoletano, sul territorio di Marano al confine con Villaricca, in via Antica Consolare Campana, e nel corso della quale sono morte due persone, i cui corpi senza vita sono stati ritrovati in strada dalle forze dell'ordine.
Secondo una ricostruzione degli investigatori che hanno visto le immagini della videosorveglianza e ascoltato alcuni testimoni, due uomini a bordo di uno scooter - riferisce l'Ansa - hanno prima rapinato con la minaccia di una pistola un giovane a bordo di un'auto e al termine di un inseguimento da parte della vittima, sarebbero caduti dal mezzo e perdendo la vita all'istante.
In queste ore è stato interrogato dagli inquirenti il conducente dell'auto. Si tratta di un 26enne, incensurato, il quale, secondo la ricostruzione dei Carabinieri, dopo aver speronato con una Smart i due che erano a bordo di un T Max, si è allontanato per poi presentarsi in Caserma. La Smart è finita contro un muro, mentre lo scooter era a poco distanza. Sul posto sono stati trovati un orologio Rolex e una pistola. Sull'accaduto sta indagando la Procura di Napoli Nord.
Le persone morte, C. C. e D. R., erano entrambe di Sant'Antimo e pregiudicate.