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Cronaca Capri

Bus precipitato a Capri, prima udienza del processo

La prossima udienza è stata fissata per le 11 del 16 maggio prossimo

C'è stata oggi la prima udienza, presso il tribunale di Napoli, del processo sull'incidente avvenuto il 22 luglio 2021 a Capri in cui un bus del trasporto locale è precipitato dalla strada provinciale 66, a Marina Grande. L'impatto provocò la morte del conducente, Emanuele Melillo, e il ferimento di diversi passeggeri.

L'avvocato Giovanna Cacciapuoti è il legale della famiglia Melillo. Ha presentato la costituzione di parte civile di padre, madre, fratello e sorella della vittima. Stessa istanza anche da parte dell'avvocato Ugo Scognamiglio, legale della compagna di Emanuele, Valentina Rocca, e della figlia undicenne della coppia.

I legali hanno chiesto al Gup Gabriella Logozzo che venga riconosciuta la responsabilità civile a carico dei legali rappresentanti dell'Atc (la società di trasporto di Capri) e della Città Metropolitana di Napoli.

La prossima udienza è stata fissata per le 11 del 16 maggio prossimo.

Lo scorso 3 marzo la Procura di Napoli aveva chiesto il rinvio a giudizio di tre indagati: il medico a cui la società di trasporto aveva delegato la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, il legale rappresentante della stessa società, e un funzionario della Città Metropolitana di Napoli.

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