"Niente bus, vi racconto come è difficile andare a lavoro"
L'odissea di una lettrice: "Ho speso 300 euro di abbonamento annuale e alla fine mi trovo costretta a pagare taxi"
Bus in città, questi sconosciuti. "Una mattina come tante. Mi muovo da Posillipo. Alle 8, 30 vado alla fermata e leggo linea C31 temporaneamente sospesa. Allora confido nel c27 per arrivare al Vomero dove lavoro, ma del bus nessuna traccia. Così sono costretta a prendere un taxi". È l'amaro racconto di Donatella, una lettrice.
Il ritorno non va meglio. "Attendo 25 minuti alla fermata al Vomero. C31 ancora temporaneamente sospeso, sono le 19, 20 circa. Allora riesco a prendere un 181 affollato, ma al Corso Europa scopro che anche il c27è temporaneamente sospeso. Risultato? Altro taxi per tornare a casa. E pensare che ho speso 300 euro di abbonamento annuale per ritrovarmi oggi a pagare taxi e farmi un fegato tanto. Ho telefonato anche al numero verde quel giorno, e mi è stato detto che gli autobus erano rotti e che si vergognavano di dare una risposta simile all'utenza. Io dico solo che dovrebbero togliere una macchina per linea se si rompono gli autobus e non sopprimere del tutto le linee, specie in quelle zone dove non c'è altra possibilità"
