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Cronaca

Lo sforzo dell'Anm: duecento bus fuori servizio

Una parte sono in attesa di manutenzione, altri andranno rottamati in quanto vecchi e soggetti a continui guasti. L'azienda: "Dedicheremo più attenzione a quelli in circolazione"

Ben 200 mezzi in meno nel giorno. Nonostante tutto l'Anm dovrà garantire le linee urbane e suburbane secondo le frequenze dell'orario invernale. Dei circa 800 del passato divisi tra bus, tram e filobus, rimarranno in servizio complessivamente 600. Per gli altri duecento invece, spiega Livio Coppola del Mattino, la situazione non è facile. Metà resteranno in attesa di manutenzione, metà andranno rottamati. In questo mese poi, dovrebbero arrivare 7 milioni di euro per i corrispettivi dei contratto di servizio dovuti dalla Regione, ma la situazione contabile di Anm resta precaria a causa dei crediti vantati nei confronti dello stesso Comune - circa 200 milioni di euro - e dei debiti che l'azienda a sua volta detiene con le Banche.

Risolta la questione delle assicurazioni dei mezzi, scoppia il caso delle manutenzioni. Il taglio doloroso dovrebbe consentire ad Anm di curare maggiormente i bus in circolazione in attesa di investimenti che, fa sapere l'azienda, "potranno farci superare le difficoltà ataviche relative a taglio dei fondi e necessità di manutenzione".

Con la riapertura delle scuole torneranno le linee dedicate mentre le cimiteriali rappresenteranno l'unica eccezione, continuando ad essere concentrate su una sola tratta centralizzata. Solo da oggi comunque, giorno del grande rientro per tutti. si capirà se il servizio su gomma sia in grado o meno di riadattarsi ai ritmi cittadini.

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