Bus senza polizze, il 50% dei mezzi resta fermo
Assicurazioni scadute il 31 luglio. L'assessore Donati: "Il Monte dei Paschi di Siena ci sta sbloccando un'altra tranche del finanziamento che abbiamo richiesto"
Bus Anm: polizze rinnovate ma solo per metà dei mezzi. Le altre saranno pagate in seguito. Come ha spiegato l'assessore Anna Donati: "Il Monte dei Paschi di Siena ci sta sbloccando un'altra tranche del finanziamento che abbiamo richiesto e quindi siamo pronti a versare i soldi anche per altri mezzi. Ma solo per far viaggiare quelli che ci servono, in maniera da non sprecare denaro. Ma sia ben chiaro: in strada sono andati solo i bus con l'assicurazione. Non abbiamo molti soldi, ma non siamo pazzi".
Le polizze sono scadute il 31 luglio e alcune difficoltà sono nate proprio nei rapporti con l'istituto di credito al quale l'amministrazione aveva fatto ricorso. Una situazione che non smette di preoccupare i sindacati. Il problema dell'Anm, spiega Daniela De Crescenzo del Mattino, è simile a quello di tutte le altre partecipate: gli enti locali non hanno più i soldi per mantenerle.
L'amministrazione di Napoli non versa i canoni all'azienda di mobilità ormai da molti anni: nei giorni scorsi è stata saldata una fattura del 2008. Il Comune deve alla Anm 220 milioni di euro per i canoni arretrati: dovrebbe versare 42 milioni all'anno, ma non lo fa. E questo ha costretto la partecipata a farsi prestare cento milioni dalle banche. L'Anm, inoltre, deve ancora 30 milioni ai fornitori e 20 all'erario.
Nel preconsuntivo del 2011 si registra una perdita di 25 milioni di euro. Gli enti locali, infatti, a causa dei tagli del governo hanno diminuito i trasferimenti (sempre virtuali, naturalmente) e le uscite sono rimaste inalterate. Probabilmente la stessa cosa succederà anche nel 2012 con una perdita virtuale di 50 milioni di euro e una reale di quasi 200.
