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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Emergenza Covid-19, dal Governo 4,3 miliardi ai Comuni. De Magistris: "Accolta la nostra richiesta"

Buoni spesa ai cittadini bisognosi, donazioni più semplici e nuovi provvedimenti in cantiere con l'Inps. Intanto dalla settimana prossima il Comune di Napoli dovrebbe già disporre dei primi fondi. Il tweet di de Magistris

Quattro miliardi e trecento milioni distribuiti a giorni ai Comuni, e ulteriori 400 milioni perché consegnino buoni spesa ai cittadini più bisognosi. È la più importante novità annunciata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dal ministro dell'Economia Roberto Gualtieri nella conferenza stampa di oggi.

Il Comune di Napoli dovrà quindi - attraverso, così è stato anticipato da Conte, il terzo settore e le associazioni - distribuire questi buoni o direttamente derrate alimentari, questo già dalla prossima settimana.

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Il commento di de Magistris

"Avevamo chiesto risorse per garantire beni di prima necessità alla nostra gente - è stato il commento via Twitter del primo cittadino di Napoli Luigi de Magistris - e Conte ha accolto la nostra richiesta. Orgogliosi di aver già previsto il fondo di solidarietà comunale e istituito il banco di mutuo soccorso. Adesso reddito di quarantena! Napoli in prima linea".

Il messaggio di Giuseppe Conte

"Come prima cosa un commosso pensiero di vicinanza, del Governo e di tutti gli italiani, per i familiari delle vittime del Covid-19 - ha esordito il presidente del Consiglio - C'è un dato che ci incoraggia però. Oggi ci sono 1534 guariti, il numero più alto din qui. Confidiamo che nei prossimi giorni gli esperti ci diano buone notizie, agiremo seguendo le loro indicazioni".

"Oggi vogliamo dare il segno della presenza concreta dello Stato. Non giriamo lo sguardo dall'altra parte, sappiamo che c'è chi soffre. Sofferenze psicologiche - non tutti siamo abituati a stare in casa - ma anche sofferenze materiali. Abbiamo lavorato intensamente per un provvedimento di grande urgenza e impatto. Coinvolgiamo i sindaci, le prime sentinelle per le comunità locali e le loro necessità.

Ho appena firmato un Dpcm che dispone 4.3 miliardi dal fondo di solidarietà comunale, in anticipo sulla scadenza prevista a maggio. Sarà importante coinvolgere il terzo settore e le strutture associative.

Un'altra cosa: con una ordinanza della Protezione civile aggiungiamo 400 milioni con il vincolo di utilizzare questi soldi come buoni spesa che verranno erogati ai comuni. Già dalla settimana prossima vogliamo vengano distribuiti generi alimentari alle persone bisognose, non vogliamo lasciare nessuno solo".

C'è poi il capitolo donazioni. "Deve nascere questa catena di solidarietà ed è la ragione per cui abbiamo previsto misure rafforzate per favorire le donazioni, anche di produttori e distributori. Non tassiamo la solidarietà - ha aggiunto il premier - anzi facciamo un appello alla grande distribuzione perché faccia sconti anche del 10% a chi usa questi buoni spesa".

Infine, capitolo cassa integrazione e bonus lavoratori autonomi. "Stiamo lavorando intensamente con l'Inps per 16 misure per 10 miliardi di euro, per 11 milioni di persone, stiamo lavorando per azzerare i tempi della burocrazia. Per tutti i pagamenti vorremmo fare prima del 15 aprile, anche per quanto riguarda i bonus per i lavoratori autonomi. Ci sono anche nuovi congedi parentali per Covid-19.

Vi chiedo di comprendere questo sforzo, la macchina dello Stato richiede procedimenti complessi e stiamo facendo l'impossibile per azzerarli".

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