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Cronaca

Bukaman, l'infermiere del Cardarelli diventato il supereroe antibuche

"Vedendo quante persone ricorrevano alle cure del Pronto soccorso a causa delle buche e dopo l'incidente occorso a mia figlia ho intrapreso questa battaglia": l'intervista a NapoliToday

Da agosto dello scorso anno Bukaman, SuperFrancky e i loro compagni di ventura hanno intrapreso una battaglia sociale contro le buche e i dissesti stradali, che attanagliano Napoli e la sua provincia da tempo immemore.

NapoliToday fu la prima testata a dare voce alla loro protesta, che è stata poi ripresa anche dai maggiori media nazionali, con le presenze di Alfredo di Domenico, infermiere del Cardarelli che ha deciso di dedicare il suo tempo libero alla segnalazione delle buche trasformandosi nel supereroe Bukaman, in trasmissioni televisive come L'Aria che Tira, Uno Mattina e Mi Manda Rai Tre, solo per citarne alcune e addirittura in testate dell'estremo oriente come Vietnam Plus.

Alfredo, cosa ha spinto un infermiere a trasformarsi in un supereroe antibuche?
A volte sembra che una giornata di 24 ore non basti per fare tutto ciò che vorresti ed io vedendo quante persone ricorrevano alle cure del Pronto soccorso a causa delle buche, pensavo che avrei voluto fare qualcosa.  Ed ecco che una mattina, dopo che mia figlia era rimasta vittima di una buca killer, ho deciso di trovare il tempo per combatterle.

Voragine a Secondigliano: proteste (Foto N.Clemente)

Come è nato il personaggio Bukaman?
Mentre mi impegnavo a far riparare la buca e riportavo la cronaca delle mie azioni su FB erano in molti a seguirmi e tra questi un “personaggio” che all’inizio sembrava che quasi mi volesse prendere in giro, ma che poi mi ha proposto di fare "squadra" per intraprendere assieme una "guerra" contro le buche. Da quella domenica di agosto Alfredo Di Domenico e Gianfranco Bellissimo si sono trasformati in Bukaman&SuperFrancky.

Chi ti ha sostenuto e chi partecipa con te a questa iniziativa sociale?
Tutti coloro che ho incontrato nella mia strada e hanno saputo confermare con la loro attenzione che la strada era giusta. Se me lo avessi chiesto sei mesi fa avrei detto Mario, Nunzia, Antonio, Giuseppe, Giulio, il dott.F.Sicoli, NapoliToday, Gianni Simioli, Francesco E.Borrelli, ma oggi dovei fare un elenco telefonico per indicare tutti quelli che in un modo o un altro ci sostengono moralmente o con la loro partecipazione. In ogni modo Bukaman&SuperFranky, il Verificatore (Mario Pagliano), BukaGirl (Nunzia Di Martino), SupeFotos (Antonio Pignatiello) e AzzeccaBuke (Giuseppe Cannella), sono oggi la rosa dei titolari con molte riserve in panchina.

Qual è il riscontro della cittadinanza sul vostro lavoro? Vi sostengono?
C'è una grande partecipazione emotiva ed è' bello vedere che quando mi fermo per fotografare un buka killer, basta che alzo il dito ed il traffico si ferma e quando le auto ripartono abbassano il finestrino per dire, il più delle volte, grazie Bukaman.

Incidente Galleria Vittoria (Foto N.Clemente)

L'amministrazione locale, il comune e le municipalità, come stanno approcciando al vostro lavoro? C'è uno spirito collaborativo tra voi?
Preferirei non rispondere, anche se un grazie particolare lo meritano Giuliana Di Sarno, l'avvocato Angelo Pisani e il dottor Armando Coppola dai quali abbiamo avuta grande comprensione e disponibilità. Per il resto, qualcuno non risponde alle nostre richieste di incontro oppure ci ignora e si ricorda di noi solo per definirci personaggi da avanspettacolo.

Cosa ne pensi del Pis e perchè a Napoli non si riesce a risolvere l'emergenza buche?
Ci chiediamo come mai a diversi mesi dall'ipotetico decollo del PIS, il pronto intervento stradale approntato dall'amministrazione per risolvere il problema, stiamo ancora a parlare di buche, che sembrano addirittura in aumento, tanto che stiamo iniziando a parlare di "buche ebola".

Dove vuole arrivare Bukaman e quali sono le prossime iniziative dopo il buca day di venerdì?
Continuare nell’opera di sensibilizzazione dei cittadini e della Pubblica Amministrazione per arrivare ad affrontare anche altri problemi anche perché ci chiediamo: "Se un cittadino incazzato riesce a far riparare una buca, allora può riuscire a far risolvere anche altre questioni rilevanti? Secondo noi sì.

Supereroi anti-buche (Foto N.Clemente)

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