Strade colabrodo e buche come voragini. Non si placa la polemica (e il disagio) per il dissesto stradale di Napoli. Da Chiaiano-Marianella con il manto distrutto di Via Santa Maria a Cubito e Via Emilio Scaglione, fino a Via marina, passando per la stazione centrale e via Galileo Ferraris. Ma non si salva nemmeno il Vomero. Un percorso ad ostacoli che rende sempre più disagevole la mobilità dei cittadini, sia che si spostino a piedi, sia che utilizzino un qualunque mezzo di trasporto.

E proprio partendo da questo 'disagio cittadino' i Verdi Ecologisti campani organizzano un concorso a premi per segnalare le buche più profonde o lunghe di Napoli.  Una ironica provocazione per mantenere alta l'attenzione su un problema molto gravoso. Il premio? Una buca finalmente coperta: "La più grande la faremo aggiustare a spese nostre", promettono gli organizzatori.

"Abbiamo organizzato - dichiarano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il leader dei Giovani Verdi campani Fausto Colantuoni - un concorso fotografico a premi per chiedere ai cittadini napoletani di segnalerci la buca più profonda, più lunga o più originale di Napoli. Le foto si possono inviare a italia_notizie@yahoo.it oppure taggarle sul profilo facebook della Federazione Verdi Campania. La migliore segnalazione sarà premiata con un aggiusto a spese nostre.

Fino ad oggi le due buche più incredibili di cui ci hanno già inviato le foto, entrambe tra l'altro già strapiene di rifiuti, sono per la profondità quella di Via Marina ( poco prima dell' imbocco autostradale ) che è arrivata a quasi due metri sotto il livello della strada. Per la lunghezza invece batte tutti è quella di oltre 5 metri di lunghezza che si trova a Via Galielo Ferraris a poca distanza dlla nuova sede della Dia. Questa super buca a breve potrebbe diventare anche una piscina vista la sua grandezza. Adesso apettiamo nuove segnalazioni e soprattutto che il Comune intervenga a rimettere a posto il manto stradale".

Buche stradali a Napoli © Verdi Ecologisti