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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Frattamaggiore

Bruciato vivo durante una videochiamata con la fidanzata, ascoltato per ore un uomo dalla polizia

E' ricoverato ancora in gravi condizioni presso il Policlinico di Bari Nicola Liguori, il 36enne che nella notte tra giovedì e venerdì è stato bruciato vivo da ignoti mentre era seduto su una panchina

E' ricoverato ancora in gravi condizioni presso il Policlinico di Bari Nicola Liguori, il 36enne che nella notte tra giovedì e venerdì è stato bruciato vivo da ignoti mentre su una panchina stava effettuando una videochiamata con la fidanzata.

Un'ombra che ha fatto scivolare da una bottiglia del liquido per poi accendere il fuoco con un accendino. Sul cellulare della ragazza è apparsa come una fiammata, poi la torcia umana. Lei ha gridato a squarciagola, chiedendo aiuto per il suo fidanzato. L'uomo ha cercato di spogliarsi, togliersi di dosso gli indumenti infuocati. Poi si è trascinato verso la casa della mamma, dove si trovava il fratello. Poco prima di arrivarvi, qualcuno, richiamato dalle urla, gli ha messo un asciugamano bagnato addosso. Il fratello lo ha caricato in auto per trasportarlo all'ospedale San Giovanni di Dio. Poi il trasferimento, prima al centro grandi ustionati dell'ospedale Cardarelli di Napoli e successivamente al Policlinico di Bari. 

Durante il trasporto in ospedale, il 36enne avrebbe rivelato al fratello il nome del possibile aggressore. Domenica - riferisce l'Ansa - un uomo è stato ascoltato per ore dalla polizia presso il commissariato di Frattamaggiore. 

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