Rischio chiusura per il Bricocenter di Mugnano, licenziamenti l'11 febbraio
Quattordici i dipendenti del punto vendita di Bricolage mugnanese che dovrebbero finire in mobilità. Chiedono di essere ricollocati in altre realtà del marchio. Il sindaco Porcelli: "Vicini ai lavoratori"
Si avvicina la chiusura per Il Bricocenter del Centro Commerciale Auchan di Mugnano di Napoli.
Sono 14 i dipendenti che rischiano la mobilità e un futuro quanto mai incerto, i licenziamenti sono “attesi” per il prossimo 11 febbraio. Quello che chiedono sindacati e lavoratori è di essere ricollocati nelle altre realtà commerciali del marchio, sparse sul territorio (come Leroy Merlin, appartenente alla stessa catena) e, come riferisce Cristina Liguori del Mattino, attaccano direttamente i capi dell’azienda per no aver puntato nel modo giusto sul grande negozio del bricolage di Mugnano e per averlo quindi volutamente abbandonato.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Mugnano, Giovanni Porcelli, che ha dichiarato: "Il comune sarà al fianco dei lavoratori. In questa situazione economica così difficile e di profonda crisi è compito di tutti quelli che si occupano di politica impegnarsi per salvaguardare i livelli di occupazione esistenti e per dare nuovo slancio al mercato del lavoro. Così come ci siamo attivati per salvare i lavoratori della Clinica dei Fiori ci impegneremo per quelli di Brico. Per noi il lavoro è una priorità”. Il primo cittadino incalza anche sulla situazione di crisi generale, che non sempre viene tenuta in debito conto: “Inoltre i tanti politici che affermano che i ristoranti sono pieni rispondo con un invito a passare una giornata con un Sindaco per ascoltare le difficoltà che oggi vivono nostri tanti concittadini. Se alcuni politici invece di frequentare ristoranti frequentassero mense si accorgerebbero della realtà".