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Cronaca Mercato / Piazza Giuseppe Garibaldi

A 13 anni vendeva botti illegali per sfamare la famiglia

Gli agenti della polizia municipale hanno intercettato il ragazzino, smagrito ed infreddolito, nell'ambito di una serie di controlli nella zona della Stazione Centrale

Ha appena 13 anni, ma per aiutare la famiglia in precarie condizioni economiche dopo la morte della madre, vendeva fuochi d'artificio proibiti in strada. E' accaduto a Napoli dove gli agenti della polizia municipale hanno intercettato il ragazzino nell'ambito di una serie di controlli nella zona della Stazione Centrale.

Il giovane gestore della bancarella di botti ha ammesso che l'attività illegale serviva per guadagnare un po' di soldi dopo la morte improvvisa della mamma. Il 13enne, smagrito ed infreddolito, è stato poi accompagnato negli uffici della polizia municipale dove sono state avviate le ricerche per identificare chi avesse la potestà genitoriale.

Il minore, che risulta frequentare la scuola dell'obbligo, è stato affidato al padre, rintracciato nelle ore successive, che è stato diffidato ad assicurare una maggiore attenzione e vigilanza sul figlio. La procura dei Minori è stata messa a conoscenza di quanto accaduto e gli agenti stanno indagando sul possibile coinvolgimento della malavita locale nello sfruttamento dei minori nel commercio abusivo ed illegale.

Il nucleo familiare, composto da altri due minorenni, era già noto agli agenti dell'Unità operativa Tutela minori.

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