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Cronaca

Setola, il boss si pente: "Ma salvate la mia famiglia dai Bidognetti"

Il capo dell'ala stragista dei casalesi, di recente incolpatosi di 46 omicidi, ha improvvisamente deciso di collaborare con la giustizia. "Venitemi a prendere già stasera", ha detto al pm

Il boss Giuseppe Setola ha deciso di collaborare con la giustizia. Il capo dell'ala stragista del clan ha annunciato la sua decisione nel corso dell'udienza del processo per l'omicidio di Domenico Noviello, tenutasi nel Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

In collegamento dal carcere di Opera dov'è detenuto, Setola si è rivolto direttamente al pm Alessandro Milita, invitandolo ad "andare a prenderlo già stasera". La scelta è spiegata da un'altra frase detta da Setola, la richiesta di "salvare la mia famiglia, che rischia di essere uccisa dai Bidognetti".

Soltanto nell'udienza precedente, il boss aveva rifiutato di diventare un pentito, questo pur confessando di aver commesso "46 omicidi".

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