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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Stella

Bosco di Capodimonte, de Magistris chiede l'immediata riapertura

Il sindaco di Napoli: "La chiusura del Bosco è un atto gravissimo"

Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris chiede l'immediata riapertura del Bosco di Capodimonte, dopo la nota della direzione nella serata di venerdì che annunciava la nuova chiusura del parco a causa delle numerose infrazioni rilevate. Una vera e propria doccia fredda per tanti napoletani che avevano ricominciato a fruire dello splendido polmone verde cittadino nei giorni scorsi. 

"La chiusura del Bosco di Capodimonte è un atto gravissimo. Un parco di 120 ettari, con spazi enormi, il più grande d’Italia. La mancanza di coraggio sta corrodendo il Paese. La chiusura del parco va contro le disposizioni a tutela della salute che auspicano l’aumento degli spazi pubblici in cui le persone si possono muovere", afferma de Magistris.

"Chiedo al direttore Bellenger di riaprire immediatamente il Bosco di Capodimonte al fine di non procurare un danno alla salute per gli abitanti di Napoli", conclude il primo cittadino partenopeo.

La nota della direzione del Real Bosco

"Lunedì 18 maggio, il primo giorno di apertura dei luoghi della cultura gestiti dal Mibact abbiamo subito riaperto il Real Bosco di Capodimonte. Ben consapevoli che il rischio contagio da Covid-19 non è affatto superato e che la fase 2 è la più delicata, abbiamo messo in campo specifiche misure tese a mitigare il rischio del contagio, con percorsi differenziati per chi svolge attività fisica, chi va in bici e chi passeggia. Abbiamo invitato tutti a tenere comportamenti responsabili e a osservare le regole sanitarie di contenimento del contagio da Covid-19 (divieto di assembramento, distanziamento sanitario, uso della mascherina). Le numerose infrazioni rilevate nei giorni scorsi e l'assenza di accordo con le parti sociali in ordine all'affiancamento della vigilanza ministeriale con personale divigilanza privata all'interno Bosco, ma solo fuori alle Porte di accesso, hanno costretto la Direzione a richiudere il Real Bosco di Capodimonte. La vigilanza privata è stata presente nel Real Bosco dal 2017 fino alla chiusura dovuta al Covid-19, con personale dotato di biciclette e auto elettriche e ha effettuato servizio di vigilanza 'dinamica' riuscendo così ad assicurare un maggior rispetto del regolamento e una migliore fruizione del Bosco. Attività di sicurezza largamente apprezzata dal pubblico". Così in una nota la direzione del Museo e Real Bosco di Capodimonte. 

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