rotate-mobile
Cronaca Capri

Camorra: borse di studio "Giuseppe Salvia", vicedirettore Poggioreale ucciso

Le borse di studio intitolate a Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale ucciso dalla camorra nel 1980, sono state assegnate ad alunni dell'istituto "Ippolito Nievo" di Capri

Regole, solidarietà e altruismo. Questi i pilastri sui quali si basano i criteri per l'assegnazione delle borse di studio istituite dall'associazione onlus "Giuseppe Salvia" in memoria del vicedirettore del carcere napoletano di Poggioreale ucciso nel 1980 dalla camorra. Le borse di studio sono destinate agli alunni dell'istituto comprensivo "Ippolito Nievo" di Capri che, nell'anno scolastico 2012/2013, si sono maggiormente distinti "nel rispetto delle regole, nella solidarietà e nell'altruismo".

La manifestazione di consegna degli attestati si svolgerà mercoledì 5 giugno a partire dalle ore 10 a Capri, nei giardini della Flora Caprense. Giuseppe Salvia, nato a Capri nel 1943, fu il vicedirettore del penitenziario di Poggioreale a Napoli negli anni in cui la camorra reclutava manovalanza all'interno del carcere stesso. Nel 1980 si scontrò direttamente con il boss Raffaele Cutolo. Al rientro da un processo, il boss di Ottaviano non voleva essere perquisito ma Salvia non volle sentire ragioni e, al rifiuto degli agenti penitenziari che temevano ripercussioni, il vicedirettore perquisì personalmente il capo della Nco. Il boss reagì tentando di schiaffeggiarlo. Dopo cinque mesi, Giuseppe Salvia venne ucciso barbaramente in un agguato sulla Tangenziale di Napoli all'altezza dello svincolo dell'Arenella. Il mandante fu ritenuto Raffaele Cutolo che, per questo delitto, sta scontando un ergastolo. Sei gli uomini ritenuti esecutori materiali del delitto. Salvia fu insignito della medaglia d'oro al valore civile. A lui Capri ha intitolato due anni fa la scuola elementare di Tiberio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Camorra: borse di studio "Giuseppe Salvia", vicedirettore Poggioreale ucciso

NapoliToday è in caricamento