
Santobono
Boom di ricoveri al Santobono: picco per l'infezione da rotavirus
Nei giorni scorsi il pronto soccorso è arrivato a registrare, per diverse patologie, fino a 400 accessi giornalieri. Si va stabilizzando la situazione: gli aggiornamenti
Si va stabilizzando la situazione presso l'ospedale pediatrico Santobono di Napoli che nei giorni scorsi è stato preso d'assalto a causa di un'infezione da rotavirus che sta colpendo molti bambini.
"Il picco - ha spiegato Rodolfo Conenna, direttore sanitario dell'Azienda ospedaliera Santobono-Pausillipon-Annunziata - e' ormai passato e anche a seguito delle nuove condizioni climatiche meno calde, dovremmo andare verso un ridimensionamento della situazione".
Nei giorni scorsi, il pronto soccorso del Santobono è arrivato a registrare, per diverse patologie, fino a 400 accessi giornalieri. A oggi - a quanto riferito - si e' passati a 300 accessi di cui 120 casi hanno necessitato di ricovero.
"L'infezione da rotavirus - ha sottolineato il direttore sanitario - di per se e' benigna, ma nei bambini piu' iccoli puo' causare disidratazione che necessita di trattamento medico o febbre molto alta che puo' dare vita a convulsioni febbrili". Per fare fronte all'emergenza, l'Azienda ospedaliera ha reso operativa h24 l'assistenza breve con 12 posti letto per un turn over "rapido" di cinque-sei ore ed ha recuperato un maggior numero di posti anche presso l'ospedale Annunziata.
"Cerchiamo - ha affermato Conenna - di rafforzare l'offerta, ma dobbiamo registrare che le nostre strutture si trovano a dover far fronte a una situazione emergenziale causata anche dalla chiusura di reparti di pediatria di altri ospedali". Una situazione di emergenza che e' stata denunciata da Cisl, Uil e Federazione Sindacati indipendenti che - in una nota - hanno parlato di "sovraccarico di prestazioni assistenziali e ricoveri", denunciando "l'assenza del direttore generale". Dalle sigle sindacali e' invece stato espresso "ringraziamento al direttore sanitario di presidio e al personale in servizio che - dice la nota - dimostra grande professionalita' nonostante i turni stressanti e le condizioni disumane". Un distinguo che e' stato "stigmatizzato" dal direttore sanitario Conenna che ha sottolineato quanto "la catena di comando dell'Azienda funzioni e sia presente".