I giovani dell'anticamorra nella tana del clan XXX
Flash mob del Comitato "Disarmiamo Ponticelli" in seguito all'escalation criminale degli ultimi giorni: volantinaggio e sensibilizzazione dei residenti nella roccaforte dei De Martino
Un'azione per ribadire che i cittadini non si piegano alla camorra. Il flash mob del Comitato "Disarmiamo Ponticelli" ha avuto luogo in via Esopo, dove è esploso l'ultimo ordigno che, in ordine di tempo, ha sconvolto la periferia a Est di Napoli. I giovani del movimento, sostenuti da Libera e dal senatore Sandro Ruotolo, unico esponente delle istituzioni presente, hanno distribuito volantini e sensibilizzato le persone residenti in quella che è la roccaforte del clan De Martino, balzato agli onori delle cronache con il nome Xxx.
"Una volta c'erano le stese, oggi ci sono le bombe - spiega Ruotolo - si tratta di messaggi che le camorre lanciano e che servono a spaventare i cittadini. Ponticelli è Napoli e qui si giocherà una fetta importante del Recovery Fund, una partita a cui i clan vogliono partecipare".
La partecipazione al flash mob ha coinvolo solto una cinquantina di persone: "Non c'è solo paura - afferma Pasquale Leone di Libera - c'è anche la rassegnazione e questo non va bene. C'è bisogno anche della voglia di riscatto e della rabbia dei cittadini. Non direi che siamo pochi. Siamo solo all'inizio e ci saranno presto altri appuntamenti".
I residenti intercettati dal Comitato sono apparsi impauriti e interdetti. Alla richiesta dei giovani del movimento di scendere in strada con loro, un uomo ha risposto dalla finestra: "Avete ragione voi e abbiamo ragione noi. Ma che dobbiamo fare?".