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Cronaca Ponticelli

Scene di guerra a Ponticelli, la denuncia: “Occorre fermarli prima che accada l'irreparabile”

Le denunce di Sandro Ruotolo e Paipais dopo gli ultimi atti criminosi a Napoli Est

 “Le due bombe esplose nel cuore della notte a Ponticelli non riguardano solo le strade del quartiere dell'area Est della città ma tutta Napoli. Siamo in emergenza democratica. La questione criminale a Napoli è questione nazionale. Chiediamo l’attenzione del governo nel suo insieme. Certo, sono appena state sciolte le Camere e indette le elezioni politiche il 25 settembre. Spero e mi auguro che le forze democratiche e progressiste mettano al centro dei loro programmi la lotta alla criminalità organizzata. Bisogna far fronte a questa ennesima fiammata di violenza che in queste ore si è abbattuta su di un pezzo della città. I due ordigni, il primo collocato sotto un'auto e l'altro addirittura lanciato da un cavalcavia avvengono dopo appena 72 ore da un duplice omicidio e certificano la chiara strategia terroristica dei clan. La situazione è fuori controllo. Occorre fermarli prima che accada l'irreparabile. Quei rottami accartocciati, le lamiere contorte delle auto, i crateri delle bombe sono immagini della nostra Napoli, del nostro Paese. Non è più tollerabile una situazione del genere. Ci stiamo drammaticamente assuefacendo alle stese, alle bombe, agli omicidi, alla violenza. Lo ripetiamo con forza lo Stato deve intervenire in modo efficace, visibile e proteggere chi vive in quel quartiere. Ha ragione il sindaco Manfredi quando sostiene che 'la sicurezza urbana è una delle grandi priorità che abbiamo davanti e ci deve essere grande attenzione da parte del Governo centrale'. Bisogna fare presto, Napoli va disarmata. Pensiamo al Pnrr, alla lotta alle diseguaglianze, all’emergenza ambientale, sociale ed economica. Ma se vogliamo lavoro e sviluppo dobbiamo sconfiggere la camorra”. Lo afferma in una nota il senatore Sandro Ruotolo.

Due esplosioni

A pochi giorni dal duplice omicidio di via Eugenio Montale, due esplosioni a poche ore di distanza tra loro sempre a Ponticelli. La prima intorno all’una di questa notte in via Virginia Woolf. L'ordigno è stato piazzato in una Jeep Renegade di una donna incensurata, che ha poi preso fuoco.

La seconda esplosione, causata da una bomba carta artigianale, si è verificata invece in via Pacioli, sempre a Ponticelli, poco dopo le 2 del mattino. E' stata scagliata da un'auto in corsa verso alcune vetture parcheggiate sul ciglio della strada. 

"Quante morti bisogna aspettare per l'intervento delle istituzioni?"

"Per una risposta da parte delle istituzioni dobbiamo aspettare altri morti? Quante bombe? Un’ennesima vicenda che non deve far riflettere ancora su cosa bisogna fare ma capire quando agire con determinazione a quest escalation criminale che sta avvenendo in città e nelle periferie. A una guerra tra bande di camorra si aggiunge l’ esaltazione di baby gang che per affermare la “propria esistenza” sui territori agiscono con spietata crudeltà anche colpendo innocenti. Cultura, lavoro e opportunità in territori complessi ma anche azioni forti da parte dello Stato soprattutto a sostegno di chi giornalmente combatte il sistema camorra. Bisogna uscire con forza! Come primo atto, Istituzioni sul territorio! In prima linea la #municipalita con un consiglio straordinario, insieme ad associazioni, parroci e istituzioni tutte", denuncia Apostolos Paipais, denuncia il presidente uscente della VIII Municipalità.

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