Botti, maxisequestro ad Afragola: c'è anche la bomba Insigne
In manette è finito il proprietario dei locali, un 30enne. I fuochi, di fabbricazione artigianale, erano ad alto potenziale esplosivo. Quello intitolato al calciatore pesava un chilogrammo
C'era anche il petardo "Insigne", dal nome del calciatore del Napoli, tra i 35 quintali di botti illegali sequestrati nella cantina di una abitazione ad Afragola dai carabinieri.
In manette è finito il proprietario dei locali, un 30enne. I fuochi, di fabbricazione artigianale, erano ad alto potenziale esplosivo. Quello intitolato al calciatore Lorenzo Insigne pesava un chilogrammo. I fuochi sono stati sequestrati. (ANSA)