rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Boom di richieste di dolci napoletani per i turisti, ma le bollette restano alte e mettono in ginocchio il settore

"I costi delle bollette da quando è scoppiata la guerra in Ucraina sono diventati insostenibili. Siamo partiti da 500 euro di aumenti mensili per poi andare a crescere sempre di più", denuncia Michele Frasca

Nonostante le promesse di una possibile introduzione di un sistema calmierato di prezzi, i rincari delle bollette di luce e gas continuano a mettere in grande difficoltà i commercianti napoletani. Anche le pasticcerie, da sempre energivore, pagano dazio per l'incremento indiscriminato dei costi fissi, in un periodo nel quale l'afflusso di turisti sta facendo registrare numeri record a Napoli.

"I costi delle bollette da quando è scoppiata la guerra in Ucraina sono diventati insostenibili. Siamo partiti da 500 euro di aumenti mensili per poi andare a crescere sempre di più. Qualcuno dovrebbe fare qualcosa. Il nuovo Governo dovrebbe cercare una soluzione per abbassare i costi al più presto. Peccato perchè gli ordini sono in aumento. I prodotti dolciari napoletani vanno sempre molto forte, soprattutto tra i turisti che sono sempre di più. La pasticceria mignon, le famose paste della domenica per intenderci, sono in calo, mentre sfogliatelle e zeppole vanno per la maggiore. Tra l'altro dobbiamo scontrarci anche con le catene che producono dolci "industriali" in massa con poca qualità, ma non tutti purtroppo percepiscono le differenze", spiega a NapoliToday Michele Frasca, proprietario della Pasticceria del Sole del corso Vittorio Emanuele, che festeggerà tra pochi mesi i 20 anni di attività.

michele frasca-4

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Boom di richieste di dolci napoletani per i turisti, ma le bollette restano alte e mettono in ginocchio il settore

NapoliToday è in caricamento