Emergenza blatte: "Il comune di Napoli si è già attivato"
Il vicesindaco Sodano: "Voglio rassicurare tutta la cittadinanza. Dal 15 marzo al 30 settembre, partiranno gli interventi per eliminare tutte le uova presenti nei tombini"
Molti ricorderanno l'estate 2012 come quella dell'emergenza blatte in città, quelle che spuntavano dalle fogne con il caldo, lunghe anche un dito, resistenti ai disinfettanti. Noto l'intervento della docente di Igiene dell'Università Federico II, Maria Triassi, che spiegò: "Provare ad eliminarle in questo periodo dell'anno è quasi impossibile. Il problema si risolve con una corretta manutenzione dei tombini tutto l'anno e soprattutto distruggendo le uova che vengono deposte a settembre. Cosa che al momento non si fa".
E se c'è chi teme un bis tra qualche mese, ecco il vicesindaco Sodano tranquillizzare tutti. Come ha precisato nelle scorse ore: "Vogliamo rassicurare tutta la cittadinanza che il comune di Napoli, in accordo con la Asl, si è già attivato, a partire dal mese di gennaio, per un'azione preventiva anti-blatte. Dal 15 marzo, fino al 30 settembre, infatti, partirà un programma di interventi che vedranno la compartecipazione di 80 esperti, divisi in 5 squadre di qualificati addetti Asl e 10 squadre di esperti fognatori del comune di Napoli, che, durante la notte, provvederanno a eliminare tutte le uova delle blatte presenti nei tombini dislocati su tutto il territorio cittadino”.