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Cronaca

Berlusconi in tribunale, scontro in aula: "Magistratura irresponsabile"

L'ex premier è arrivato in città in aereo alle 10 per poi raggiungere il Palazzo di Giustizia a bordo dell'auto scortata dai carabinieri. No a riprese tv e fotografiche

E' iniziato con l'ascolto di una telefonata tra Silvio Berlusconi e l'ex ad di Impregilo, Massimo Ponzellini, l'interrogatorio dell'ex presidente del Consiglio in aula a Napoli dove e' in corso un'udienza del processo nel quale e' imputato Valter Lavitola, ex direttore de L'Avanti.

"Da Panama mi dicono di contattare i vertici di Impregilo e dire che - si ascolta nella conversazione telefonica - sulla questione ospedali dovete trovare un accordo con Panama, altrimenti alle 19.30 il presidente Martinelli rilascera' una dichiarazione per bloccare le opere di Impregilo sullo stretto, con tracollo in borsa per Impregilo. Ho fatto ambasciatore che non porta pena".

Berlusconi ha aggiunto: "Ho passato l'informazione, non conoscevo altro. Sono stato contattato da Lavitola evidentemente nell'ambito delle responsabilita' di presidente del Consiglio che fa sempre l'interesse delle proprie aziende, e in questo caso Impregilo era riuscita a farsi assegnare un'opera importante".

Tensioni in aula. Per Berlusconi "la magistratura è incontrollata e incontrollabile e ha impunità piena". Anche il pm Vincenzo Piscitelli, all'esternazione dell'ex premier era sbottato, scattando in piedi, con un "Signor giudice non puo' intervenire cosi' il teste". "Non capisco il senso di queste domande", ha fatto sapere Berlusconi. "Non c'e' alcun bisogno che lei capisca - la risposta tagliente di Ceppaluni - funziona cosi'".

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