rotate-mobile
Cronaca

Benzina, rifornimenti speciali: 70 impianti sono già funzionanti

Vertice con le compagnie petrolifere Q8 e Esso che gestiscono i depositi in via Argine. La decisione adottata per consentire la normale ripresa della circolazione

I distributori di carburante vanno riforniti. Questa la decisione presa al termine di una riunione tecnica dal prefetto di Napoli Andrea De Martino per consentire il ritorno alla normalità e garantire la circolazione degli autoveicoli. Il prefetto ha dunque disposto ai sensi dell'articolo 2 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza una ordinanza per riprendere immediatamente il servizio di rifornimento dei distributori della provincia di Napoli.

Il provvedimento è destinato alle società Esso e Q8, i cui rappresentanti avevano partecipato alla riunione, incaricate ora di comunicare l'ordinanza adottata agli affidatari del trasporto carburante "affinché assicurino i rifornimenti secondo il piano di servizi programmato". Al momento l'intera rete viaria autostradale, urbana ed extra urbana della provincia, non registra blocchi alla circolazione, nè sono state segnalate criticità legate alla protesta degli autotrasportatori. Il prefetto, però, ha ritenuto che l'interruzione del servizio di distribuzione di carburanti, non più possibile perchè negli ultimi due giorni i depositi si sono svuotati, "rischia di pregiudicare diritti di libertà fondamentali e di primario interesse per la collettività" e che il protrarsi di questa situazione potrebbe avere ricadute sul piano dell'ordine pubblico".

LA BENZINA STA ARRIVANDO - ORE 17.43 Sono 70 i distributori di benzina già riforniti in provincia di Napoli. Il piano di rifornimento é stato disposto dal prefetto di Napoli che ha previsto anche un piano di scorta delle autobotti da parte delle forze dell'ordine. Secondo quanto si apprende il piano proseguirà anche nelle prossime ore. Insomma, si lavora senza sosta per ridurre al massimo i disagi degli automobilisti.

CODE E PREZZI MAGGIORATI - Lunghe code si sono formate ieri sera ad un distributore del Corso Lucci, nella zona orientale della città, che era ancora aperto. A Pollena Trocchia ieri sera, invece, la benzina veniva venduta a due euro al litro. Diversi automobilisti hanno riempito taniche di carburante in previsione dello sciopero dei benzinai che dovrebbe cominciare venerdì. Il traffico della città, più scorrevole stamattina tra la zona collinare del Vomero ed il centro, sembra risentire della minore presenza di auto.

UN SEQUESTRO AD ERCOLANO - La Gdf di Napoli ha intanto sequestrato un distributore di carburanti ad Ercolano che applicava alla colonnina il prezzo di euro 1,999 sia per la verde che per il gasolio.


Code ai distributori di benzina - V. Graniero/NapoliToday



SUPERMERCATI IN ATTESA DI RIFORNIMENTI - Banchi di frutta e verdura, in alcuni esercizi commerciali di Napoli, sono vuoti. Scarseggia anche il latte fresco, tutti i prodotti, insomma, che di norma vengono consegnati quotidianamente. Il blocco dei tir, nonostante la situazione dalla serata rispetto a ieri stia migliorando, continua ad avere ripercussioni. I gestori non hanno certezze sui tempi per avere nuovamente a disposizione i prodotti freschi. Lo stesso vale per i mercatini della città.

GLI AGGIORNAMENTI DELLE ULTIME ORE - La circolazione è tornata fluida alla barriera di Napoli est, sulla SS 7 bis e ai caselli autostradali di Nola e Palma Campania dell'A30, anche se ai margini della carreggiata si segnala un'esigua presenza di mezzi. Cessato anche il presidio alla barriera di Napoli-nord e allo svincolo dell'A3-Mercato San Severino, dove sono presenti degli automezzi in attesa di soccorso. Otto persone ritenute responsabili di blocchi stradali arbitrari sono state multate insieme a un manifestante arrestato al casello di Nol aperché accusato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale. Parallelamente è stata implementata, da parte delle forze di polizia, l'attività investigativa per l' individuazione dei responsabili dell'organizzazione dei blocchi stradali.

L'ALLARME: PANE CONGELATO VENDUTO PER FRESCO - Pane congelato venduto per fresco e yogurt scaduto in un supermercato a Sant' Antimo: è quanto denunciano, in un comunicato, i Verdi della Campania e l'associazione panificatori che si dicono preoccupati per sciacallaggio e camorra nel settore alimentare a causa del blocco dei Tir. "A Sant' Antimo - raccontano il presidente provinciale dei Verdi Carlo Ceparano e il commissario regionale Francesco Emilio Borrelli - sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in un supermercato diversi generi alimentari contraffatti tra cui del pane congelato venduto per fresco e yogurt scaduto. Noi chiediamo controlli a tappeto contro ogni forma di sciacallaggio e contraffazione dei generi alimentari soprattutto in un momento delicato come questo con la criminalità che sta tentando di fare affari d' oro con il blocco dei Tir". Il presidente dell' Unipan, l'associazione campana dei panificatori, Mimmo Filosa, ha fatto sapere: "Secondo i nostri dati Sant'Antimo è il comune con il minor numero di controlli contro la panificazione abusiva in tutta la provincia. Sarà un caso che l' amministrazione del comune è guidata da decenni dagli uomini del Presidente della Provincia Cesaro che ha smantellato l' ufficio anti abusivismo di piazza Matteotti". (Ansa)

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Benzina, rifornimenti speciali: 70 impianti sono già funzionanti

NapoliToday è in caricamento