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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Dieci immobili sottratti alla camorra: saranno dati alle associazioni

Il Comune di Napoli destinerà a enti del terzo settore, in concessione d'uso gratuito, le strutture confiscate. A breve il bando per attività destinate all'infanzia, alla culturali, ai giovani

Dieci beni immobili nel comune di Napoli, sottratti alla criminalità organizzata da assegnare ad associazioni ed enti del terzo settore. È stata approvata in Giunta, su proposta dell'Assessore con delega ai beni confiscati Luigi Felaco, l'individuazione delle aree di intervento ai fini dell'assegnazione, in concessione d'uso gratuito per finalità sociali di 10 beni immobili confiscati alle mafie trasferiti al patrimonio indisponibile del Comune di Napoli. A breve gli uffici  provvederanno alla pubblicazione del bando pubblico di partecipazione che comprende il calendario di sopralluoghi utili a visionare i beni immobili da parte delle associazioni interessate.

"Con questa delibera - afferma l'assessore Luigi Felaco - a seguito di un percorso partecipato, decidiamo di assegnare in concessione d'uso gratuito i beni confiscati alle mafie per attività destinate all'infanzia, attività culturali, attività per giovani, anziani, case rifugio per emergenze legate alla violenza di genere, attività di inclusione sociale e tutela delle fasce deboli, formazione e altre attività socialmente rilevanti. Si tratta di un segnale importante, in un momento in cui la violenza della camorra riesplode nelle strade, per dire con i fatti che la città appartiene ai giovani e non, ai più fragili, a chi fa del bene. I beni confiscati alla camorra ora sono beni di tutti. Appartamenti sottratti ai clan che vengono restituiti alla città negli spazi fisici e nei servizi che li animeranno, da qui in poi.

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