Coronavirus, il cardinale Sepe: "Per chi muore in casa la benedizione sotto al palazzo"
Lo specifica il cardinale: "Purtroppo si muore ancora di Covid e per le esequie valgono le vecchie regole. Chi muore in ospedale sarà benedetto dal cappellano del nosocomio"
Il Cardinale di Napoli, Crescenzio Sepe, ha voluto ricordare che - per le esequie - valgono le misure già adottate nei mesi scorsi. Per "coloro che muiono in ospedale vale l'intesa tra Autorità sanitaria e le famiglie. In quel caso", aggiunge Sepe, "alla benedizione provvede il cappellano dell'ospedale. Per i malati di Covid che muoiono in casa - il parroco, il presbitero o il diacono incaricato procederà alla benedizione della salma sotto l'edificio abitativo del defunto", conclude il cardinale Sepe.