rotate-mobile
Cronaca

Barelle nel pronto soccorso del Cardarelli, l'appello al dg: "Evidente disorganizzazione"

Il Cimo: "Bisogna agire subito"

Il Cimo, sindacato dei medici, in una missiva inviata al direttore generale del Cardarelli, denuncia la perdurante presenza delle barelle nel pronto soccorso del più grande ospedale del Mezzogiorno. 

"Carenze"

"Egregio Direttore, il Pronto Soccorso è un servizio dedicato a fornire e garantire risposte ed interventi tempestivi ai pazienti giunti in ospedale in modo non programmato, affrontando situazione di emergenza ed urgenza clinica. Il boarding è la “cattiva pratica clinica” di tenere pazienti da ricoverare sulle barelle nei corridoi del Pronto Soccorso per ore o giorni per la mancanza di posti letto nei reparti di degenza a valle del Pronto Soccorso. Secondo i disposti del DM 70/2015 le funzioni di MeCAU e di OBI costituiscono strumenti indispensabili sia per una corretta operatività del percorso emergenza-urgenza sia per un’efficace azione di contrasto al “boarding”. Pertanto il corretto bilanciamento della domanda con la reale capacità produttiva e di risposta dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli rappresenta la premessa per la fluidità del percorso assistenziale in emergenza-urgenza ed il suo flusso sarà regolare se, in tutte le fasi del percorso, le risorse disponibili (risorse umane, posti letto per ricovero, tempi per consulenze specialistiche, servizi dedicati per i processi diagnostici) equilibrano la domanda. Quanto finora esposto può funzionare solo se gli aspetti organizzativi che riguardano il Sistema Pronto Soccorso non impattano con l’organizzazione del Sistema Ospedale ed a tale scopo una valida organizzazione necessita di una formale adozione di specifici protocolli organizzativi aziendali che tengano conto anche dei livelli appropriati di operatività delle risorse umane e delle tecnologie disponibili. A seguito della disposizione prot.n°2843 del 25/01/2022 della Direzione Medica: “… deficit di esercizio circa la disponibilità di Dirigenti Medici afferenti alla U.O.C. Ps-OBI …” è ormai necessaria la continua integrazione di personale medico, in tema di discipline equipollenti/affini, presso l’Area Medica di PS-OBI ed infatti Medicina 1-2-3, Chirurgia Generale 1-2-3, Pneumologia 1-2, Cardiologia, Lungodegenza, Neurofisiopatologia, mensilmente assicurano 1 unità medica per consentire la dovuta turnazione nella suddetta Area, a discapito anche degli indici di performance delle U.O. stesse … e sono ben 11 le U.O. interessate! Ciò nonostante insiste l’evidente disorganizzazione lavorativa rappresentata sia dalla discontinuità nell’esercizio dell’attività di front office in PS sia dall’errato utilizzo del personale medico mensilmente reclutato dalle U.O. presenti in Azienda che a sua volta determina un evidente ritardo nei tempi stessi dell’attività di front office in PS, specie quando quest’ultima è svolta da personale non dedicato all’Area Medica di Ps-OBI. A tal proposito si ricorda che l’attuale dotazione organica in forza presso l’U.O. di Ps. OBI, seppur in notevole carenza, conta di 24 unità con le quali è ancora possibile coprire tutti i turni in front office. Di fatto, in maniera reiterata, il Responsabile U.O. di Ps-OBI spacchetta l’organico MeCAU, di per sé già carente, su più punti guardia senza alcuna logica e senza alcuna programmazione: front office, OBI e OBI zero, quest’ultimo addirittura configurato come un normale reparto di degenza ma privo di personale medico nel turno 14-20 e 20-08 con grave nocumento per i pazienti degenti e grave esposizione a rischi medico-legali per l’Azienda Cardarelli".

"Eliminare le barelle al più presto dal ps"

" A nulla sono valsi gli sforzi, gli intenti e gli accordi sottoscritti dalle OO.SS. Intersindacale Cardarelli con la precedente Direzione Strategica Aziendale: verbale del 4 novembre 2021 e nota DM prot. n°10914 del 11/04/2022 inerenti l’esercizio integrato dei Dirigenti Medici/Chirurghi in area Medica di Ps-OBI nonché il modello organizzativo integrato proposto dalle suddette che prevede un razionale impiego di Dirigenti medici disponibili e competenti, supportati da una valida progettualità, la cui finalità è gestire al meglio le necessità del Pronto Soccorso dell’Azienda Cardarelli, in linea con la reale capacità di risposta di tutte le U.O. dell’Azienda poste a valle del Pronto Soccorso. Egregio Direttore, in più riprese, ha rilasciato dichiarazioni ai mass media sull’adozione di provvedimenti atti a liberare il Cardarelli dalle barelle, ma dopo quasi 4 mesi dall’inizio del suo mandato le barelle insistono e persistono nel Pronto Soccorso del Cardarelli. Si resta pertanto basiti per quanto segnalato ed a seguito delle insistenti e persistenti richieste degli iscritti. Le chiediamo di conoscere quali misure e provvedimenti intende adottare per eliminare le barelle dal Pronto Soccorso, per quanto tempo ancora la cattiva organizzazione dell’attività lavorativa dell’Area medica di Ps-OBI dovrà pesare sulle 11 U.O. attualmente coinvolte ed infine in che modo intende realizzare il Documento di Programmazione Aziendale alla luce della cronica e nota criticità esistente tra la domanda che incessantemente proviene dal Pronto Soccorso e la reale capacità produttiva e di risposta dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Barelle nel pronto soccorso del Cardarelli, l'appello al dg: "Evidente disorganizzazione"

NapoliToday è in caricamento