Bambino morto a Napoli, la famiglia chiede rispettoso silenzio
A rendere noto l'appello sono i legali che stanno assistendo la famiglia
Chiede riservatezza la famiglia del bambino di 11 anni, che nella notte tra lunedì e martedì è morto dopo essersi lanciato dal balcone di casa a Napoli, nella zona di Chiaia.
A rendere noto l'appello sono stati i legali della famiglia, gli avvocati Maurizio Sica e Lucilla Longone: "La famiglia comprende il difficile lavoro di tutti gli organi di comunicazione ma, in questo momento di grande dolore, chiede un rispettoso silenzio".