Bimbi lasciati senz'acqua: arriva la fontana nel campo rom

Dopo oltre un mese finalmente è arrivata l'acqua. Il comune di Napoli ha dato via libera all'installazione di una fontana all'esterno del campo rom di via Galileo Ferraris, a due passi dalla stazione centrale di Napoli.

Da oltre un mese circa 70 persone, di cui 40 bambini, erano rimaste senza acqua. In seguito alla riparazione di un guasto, l'azienda comunale Abc aveva deciso di interrompere il servizio idrico perché l'insediamento risultava abusivo. Da lì è scaturita un'emergenza igienico-sanitaria più volte denunciata da NapoliToday.

Anche la Caritas, nella persona del volontario Antonio Romano, e il consigliere comunale Massimo Cilenti, presidente della commissione Politiche sociali, avevano definito scandaloso il fatto che l'amministrazione lasciasse senza acqua 70 persone con il caldo di queste settimane. 

Nelle ultime ore c'è stata la svolta inattesa. All'esterno dell'ex area Enel, dove queste famiglie si sono insediate dopo l'incendio all'ex mercato ortofrutticolo di Gianturco, è comparsa la fontana con un contatore. È stato superato quindi l'intoppo burocratico posto da Abc, secondo la quale per ripristinare il servizio qualcuno si sarebbe dovuto intestare l'utenza. 

Un risultato possibile sicuramente grazie alle denunce degli attori già citati e per il quale è stato determinante l'impegno assunto dal Comune. "Ho avvisato che non dovranno fare sprechi, perché l'acqua ci è stata data dal Comune di Napoli, - afferma Antonio Romano della Caritas - Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per la buona riuscita, grazie anche a nome di tutti i rom del campo".