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Cronaca Poggioreale / Via Domenico Aulisio

Balotelli tira un sospiro di sollievo: i suoi ex compagni lo difendono dall'accusa di aggressione

I fatti risalgono al 15 ottobre del 2013, quando il "Bad boy", allora al Milan, fu avvicinato all'aeroporto di Capodichino, dopo un match della Nazionale, da un tifoso che sostiene di essere stato aggredito. Oggi in aula a Napoli gli ex compagni Abate, Montolivo e Poli hanno difeso Balotelli

Il 15 ottobre del 2013 si giocò al San Paolo di Napoli la partita valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014 tra Italia e Armenia. La partita terminò con un deludente pareggio, ma per Balotelli fu l'inizio di una nuova storia ricca di polemiche, quando ancora la fama da "Bad Boy" lo precedeva. Dopo la partita i giocatori del Milan si imbarcarono su un volo privato dall'aeroporto di Capodichino. Qui Balotelli conobbe il tifoso che - a quanto pare in maniera molto insistente - gli chiese una foto e l'autografo. 

A questo punto le versioni sono discordanti. Quel che è certo è che il tifoso ha denunciato Mario Balotelli per "minacce e lesioni". Il processo è in corso al Tribunale di Napoli e quest'oggi, come riporta La Repubblica, in difesa del calciatore sono intervenuti gli ex compagni di squadra e di Nazionale Andrea Poli, Ignazio Abate e Riccardo Montolivo. I tre calciatori hanno decisamente escluso d'aver sentito Balotelli rivolgere minacce o aggredire fisicamente il tifoso. La medesima ricostruzione è stata fatta dal responsabile della sicurezza del Milan, Filippo Ferri. Il processo è stato rinviato al 6 ottobre, quando il pm Tiziana Iovine ascolterà Andrea Ranocchia, che quella sera si imbarcò sullo stesso volo dei compagni di Nazionale, diretto anch'egli a Milano. 

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