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Cronaca Caivano / Parco Verde

Processo morte Fortuna, la difesa di Marianna: “È una vittima e va assolta”

Per la donna, accusata di concorso in violenze sessuali, l'accusa ha chiesto 10 anni di carcere

L'avvocato difensore di Marianna Fabozzi, imputata al processo per la morte di Fortuna Loffredo, ha chiesto l'assoluzione per la donna. La vicenda, drammatica, è quella del Parco Verde di Caivano, dove il 24 giugno del 2014 la piccola Chicca, sei anni, fu gettata dall'ottavo piano di un edificio. La bimba era vittima da tempo di abusi sessuali.

Alla sbarra l'uomo accusato delle violenze e dell'omicidio, Raimondo Caputo detto “Titò”, e la sua ex compagna Marianna Fabozzi, che secondo l'accusa sarebbe colpevole di concorso in abusi sessuali. Per lei i pm hanno chiesto10 anni di reclusione.

Secondo la difesa, però, la Fabozzi non sapeva delle presunte violenze sessuali commesse da Caputo sulle sue figlie – testimoni chiave del processo. “Questa vicenda – ha detto l'avvocato dell'accusata – è una sconfitta per tutti, ma la prima ad essere stata sconfitta è proprio lei. Quasi sicuramente non vedrà più le sue figlie, perché è difficile un ripensamento da parte del Tribunale dei minori, anche se io me lo auguro".

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