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Cronaca Casandrino

Gli sequestrano l'autolavaggio, lui lo riapre e rende anche concessionaria: denunciato

Protagonista della vicenda un 47enne di Grumo Nevano

Un autolavaggio con annessa autofficina e concessionaria, ma tutto privo di autorizzazioni: è quanto è stato scoperto a Casandrino dai carabinieri per cui è stato denunciato un 47enne di Grumo Nevano.

I carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Napoli, insieme a quelli della stazione di Grumo Nevano e del Nucleo Operativo Ispettorato del Lavoro partenopeo, hanno sequestrato l'attività. Già denunciato nel 2017, il titolare dell’esercizio stava continuando a lavorare illecitamente nella sua attività squestrata, che aveva anche ingrandito: i carabinieri hanno trovato infatti non solo l’autolavaggio ma anche un locale adibito ad autofficina e autodemolizione.

L’uomo aveva allestito – all’interno dell’autolavaggio – anche un piccolo concessionario per la vendita di auto e moto.

Le quattro attività – in un area di 300 metri quadri nuovamente sottoposta a sequestro – erano completamente abusive: i carabinieri hanno costatato l’assenza di qualsiasi titolo autorizzativo.

Trovato, infine, anche un lavoratore "a nero", per il quale il titolare dell’attività è stato multato. Il 47enne è stato denunciato per violazione di sigilli e gestione illecita dei rifiuti.

Sequestrati, oltre all’area, i macchinari utilizzati per l’autolavaggio e l’autofficina così come i 23 mezzi tra auto e moto che erano esposti per la vendita. L’intero sequestro ha un complessivo di 450mila euro.

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