Trasporti, biglietti più cari: colpiti i pendolari della provincia
L’aggiornamento delle tariffe è valido solo per i pendolari che viaggiano da Napoli verso la Provincia e viceversa. Aumentano i costi ma anche le contraddizioni per un provvedimento che penalizza ulteriormente chi già è costretto a far fronte a diversi problemi ogni giorno
Il Consorzio Unico Campania, organismo che gestisce i ticket dei mezzi pubblici in tutta la regione, sottolinea che «non subiranno variazioni i biglietti già oggetto di arrotondamenti » e che «gli utenti in possesso di biglietti già acquistati alla vecchia tariffa, potranno utilizzarli fino ad esaurimento scorte». L’adeguamento non riguarda gli abbonamenti annuali destinati alla fasce socialmente deboli, emessi in base alle convenzioni con il Comune di Napoli e con la regione Campania.
Ma c'è qualcosa che non torna: Unico Campania non ha spiegato agli utenti come mai perché il biglietto giornaliero che, a Napoli costa 3 euro, con validità dalle 00 alle 24 del giorno di convalida, per gli spostamenti da Napoli verso la provincia e viceversa, pur costando di più, è valido solo dalle 00 alle 20. Inoltre, il ticket giornaliero riservato a chi si sposta da Napoli in provincia e viceversa,esclude i passeggeri che utilizzano la metropolitana o il pullman per recarsi sul posto di lavoro e li costringe ad acquistare più biglietti, facendoli spendere anche di più se devono fare più spostamenti nell'arco della giornata.