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Cronaca

Recitò in Gomorra: arrestato per spaccio nelle Case di Puffi

In manette il 26enne Salvatore Abbruzzese. A 13 anni recitò nel film di Garrone

Faceva parte del cast di “Gomorra” di Matteo Garrone. A soli 13 anni partecipò al film pluripremiato che sconvolse l'opinione pubblica nazionale nel 2008. Adesso si trova a dover fronteggiare dei guai con la giustizia. Il 26enne Salvatore Abbruzzese è finito in manette con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo gli investigatori avrebbe spacciato all'interno delle cosiddette Case dei Puffi. I militari l'avrebbero scoperto proprio mentre cedeva due dosi di stupefacente a due clienti. Dopo aver osservato lo scambio i militari sono entrati in azione.

L'arresto 

Addosso al giovane avrebbero trovato anche kobret, eroina e cocaina. Così sono scattate immediatamente le manette per lui. Per i suoi clienti, invece, è scattata la segnalazione alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. Abbruzzese, detto Totò come si chiamava anche nel film di Garrone, non è l'unico ad aver partecipato a quella pellicola a incappare in guai con la giustizia. Il regista, infatti, si affidò a molti attori non professionisti scelti proprio tra i vicoli più difficili della città. Prima di Abbruzzese hanno avuto problemi con la giustizia altri quattro partecipanti al film. Il film, tratto dal libro di Roberto Saviano, ottenne gli elogi di pubblico e critica proprio per la veridicità delle scene data dall'utilizzo di persone comuni che vivevano quella realtà tutti i giorni.

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