Attentato a Londra, la testimonianza di un giuglianese: "E' stato orribile"

Il tragico attentato avvenuto ieri a Londra ha causato 5 morti e 40 feriti. Ha vissuto quei terribili momenti da molto vicino anche Giuseppe Sollo, 32 anni di Giugliano, che lavora a Londra come ricercatore per il Parlamento britannico.

"Lavoro in Portcullis house, un edificio governativo di fronte alla camera dei comuni, ero andato per il pranzo nella mensa prp in parlamento e quando ero sul prato, sul punto di riattraversare la strada per fare ritorno in ufficio, ho visto tutti correre, ero con le cuffie quindi non avevo capito ancora poi all'improvviso ho sentito tre spari e due poliziotti armati sono corsi verso di me e mi hanno letteralmente scaraventato nel Parlamento. Ho visto il suv davanti al gate e le forze di polizia che lo circondavano. Da lì, erano circa le tre meno un quarto, ci hanno ammassato tutti in vari Assembly point e tenuti al chiuso. Con la procedura lockdown siamo riusciti ad andare via solo verso le 20. Oggi c'è tanta, ma tanta rabbia, ma voglia di ritornare subito alla normalità. Sono stati molto belli gli abbracci di gruppo fra noi dipendenti", ha raccontato a NapoliToday Sollo.

Giuseppe Sollo e i colleghi in Parlamento a Londra durante le ore di tensione