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Cronaca

L'Isis non attaccherà Napoli e la Campania: i motivi

"Dal capoluogo partenopeo in giù la presenza delle organizzazioni criminali che controllano il territorio non permette la permeabilità dei terroristi nelle loro zone", rivela un ex agente dei servizi segreti

Il recente rapporto dell'FBI, che parla di possibili attentati a San Pietro a Roma e alla Scala e al Duomo di Milano, conferma che l'Italia potrebbe diventare un bersaglio dell'Isis

La possibilità che tali azioni terroristiche si possano verificare anche al sud sta accendendo un forte dibattito tra chi crede che Napoli e la Campania possano rivelarsi un luogo a rischio e chi invece (soprattutto al nord) ritiene che la presenza delle organizzazioni criminali nel sud Italia possa rivelarsi un freno a possibili infiltrazioni islamiste. 

MAFIA - Panorama ha intervistato un ex agente segreto che ha espresso il suo parere al riguardo: “L’Italia riesce a proteggersi dagli attacchi terroristici in soli due modi: l’elaborazione precisa dei segnali deboli che permette intercettazioni mirate e interventi preventivi e con la mafia”.

LUOGHI A RISCHIO - L'ex agente rivela anche come non ci siano luoghi più o meno sensibili visto che gli attacchi in Francia l’hanno dimostrato come questa tipologia di attentore non colpisce i grandi monumenti o aree di grande interesse ma luoghi di ritrovo di un grande flusso di persone, come accaduto al Bataclan. Anche se comunque l'allerta resta massima per le grandi stazioni ferroviarie che hanno importanti centri commerciali e gli aeroporti oltre ad alcuni acquedotti.

SUD ITALIA SALVO? -  L'agente dei servizi segreti (nome in codice Edera), parla del sud Italia: "Potenziali attentati potrebbero essere portati a segno solo da Napoli in su. Dal capoluogo partenopeo in giù la presenza delle organizzazioni criminali che controllano il territorio non permette la permeabilità dei terroristi nelle loro zone. Le cellule legate all’estremismo islamico possono solo attraversare quelle zone, ad esempio, la Sicilia, la Calabria, la Puglia e la Campania ma non è permesso loro di fermarsi. La Camorra, la ‘Ndrangheta e la Mafia possono semmai solo guadagnare dal loro passaggio ma, sanno che la presenza in loco di questi soggetti, potrebbe solo danneggiarli. E viceversa. Anche gli stessi terroristi sanno che il controllo sul territorio esercitato dagli stessi mafiosi, rischierebbe di farli entrare nel mirino degli investigatori".

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