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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Viale Fulco Ruffo di Calabria

Protesta operai Atitech: "No alla cassa-integrazione, l'azienda ci rispetti"

I dipendenti dell'azienda di Gianni Lettieri sono a forte rischio cassa-integrazione e chiedono il rispetto degli accordi presi dai dirigenti nel 2015. Sfilano bare durante la protesta. Anche de Magistris si interessa alla vicenda

Prosegue il presidio dei 178 lavoratori della Atitech, che protestano contro la decisione dell'azienda di chiedere unilateralmente la cassa integrazione straordinaria a zero. L'ingresso dello stabilimento di Capodichino è lo scenario della protesta: una bara con la scritta "Rispetto per l'accordo del 2015" è stata collocata davanti ai cancelli. Decine di operai sono in strada con le bandiere di tutte le sigle sindacali. L'accordo siglato nel 2015 - e che gli operai definiscono "disatteso" - prevedeva l'impegno a non fare ricorso agli ammortizzatori sociali ed il rilancio delle attività industriali. Un incontro al Ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza è previsto per domani, 21 giugno
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Anche il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, attraverso una nota ufficiale co-firmata dall'assessore al lavoro Enrico Panini, si è interessato alla vicenda: “Desta preoccupazione l'evolversi della vertenza Atitech. Il ricorso alla cassa integrazione straordinaria proposto dall'azienda senza che i lavoratori percepiscano alcuna forma di sussidio per i prossimi tre mesi, l'assenza di un piano industriale credibile che l'azienda ha mancato di presentare negli ultimi anni", ha spiegato il sindaco, "l'odierno diniego dell'ingresso nello stabilimento dei lavoratori della mensa, sono segnali inquetanti che lanciano un campanello di allarme su come le crisi aziendali vengono affrontate sui nostri territori. Oggi chiediamo con fermezza a Leonardo-Finmeccanica di dare un segnale di attenzione verso Napoli e il Sud salvaguardando il lavoro di chi ha patito in questi anni la svendita a buon e cattivo mercato di una azienda di stato, alla Regione chiediamo di prediligere il rapporto con i lavoratori e con il lavoro rispetto a quello con presunti imprenditori affiliati politicamente”.
Solidarietà ai lavoratori arriva anche da Ciccio Ferrara, deputato campano e vicepresidente di Articolo 1: "Il settore aeronautico è strategico e occorre investire. Atitech ha tutte le competenze per fare bene, ma deve rispettare l'accordo del 2015. Speriamo che l'incontro in programma domani al Mise richiami ciascuno alle sue responsabilità", ha dichiarato Ferrara a Ominnapoli. 

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